La mancata attivazione di questo sistema per la gestione degli accessi provoca quotidianamente notevoli difficoltà. Pazienti confusi e stressati da lunghe e disordinate attese devono rivolgersi continuamente al personale sanitario, già sovraccarico e obbligato a gestire manualmente ogni singola chiamata, con il conseguente aumento della probabilità di errori.
Secondo Giuseppe Costanzo, Segretario Provinciale Generale della FIALS Potenza, “la configurazione attuale dell’apparecchiatura risulta inadeguata rispetto alle esigenze reali della struttura, in quanto mancano anche i necessari schermi nelle sale d’attesa che dovrebbero consentire ai pazienti di individuare autonomamente il proprio turno. Tale situazione non solo genera inefficienza operativa ma comporta anche concreti rischi per la privacy degli utenti, poiché la gestione manuale degli accessi potrebbe involontariamente divulgare dati sensibili, con conseguenti possibili denunce.”
La FIALS sollecita pertanto l’ASP Potenza a svolgere immediatamente una verifica tecnica accurata sull’impianto esistente, chiedendo chiarimenti su chi abbia effettuato il collaudo, sui costi complessivi sostenuti per l’acquisto e l’installazione, e sui motivi della sua mancata attivazione. Nel caso il sistema risultasse non idoneo o inadeguato, la FIALS chiede l’immediata installazione di un nuovo eliminacode completo di schermi nelle sale d’attesa, capace di garantire una gestione ordinata, autonoma e rispettosa della privacy dei pazienti.
In sintesi: L’impianto eliminacode del Poliambulatorio Madre Teresa di Calcutta è presente ma inutilizzato da anni, configurandosi come un ingiustificato spreco di risorse pubbliche e un concreto rischio per la privacy di cittadini e operatori sanitari. È indispensabile un intervento immediato e risolutivo.
Giuseppe Costanzo
Segretario provinciale generale Fials Potenza
(foto in pagina generica, tratta dal web)
