Si è spento un grande uomo di Muro Lucano: il prof. Vincenzo Lordi. Studiò presso il liceo classico di Salerno ma si ritirò perché chiamato alle armi. Dopo quattro anni trascorsi in Sicilia, fu catturato dai tedeschi. Riuscì ad evadere dal campo di concentramento e dopo tante difficoltà, raggiunse il suo paese. Riuscì così a conseguire la maturità magistrale insegnando nelle scuole elementari. Fu decorato come invalido di guerra, nominato Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” dal Capo dello Stato. Ma è stato anche uno scrittore, poeta, filosofo, ricevendo numerosi premi letterari che non cito perché sarebbe un elenco lunghissimo. Tra le sue opere ricordiamo: La panca delle tenebre (romanzo), Ombre e tramonti (poesie), L’io e la società, Frammenti, La prova inesorabile, Il passo incatenato, Poesie e prose, Sospiri dell’anima, Miraggi senza tramonto, Il gemito del vento. Anche l’Unitre di Muro Lucano nel 2011 gli conferì una Laurea Honoris Causa in Lettere e Filosofia, perché per Muro è stato un punto di riferimento per la crescita culturale e un insegnamento per le generazioni future. Con i suoi scritti ha raccontato il suo piccolo paese di provincia, svelando la sua magia e la bellezza, la vita quotidiana e le grandezze del passato. Siamo rammaricati per la perdita di una persona che ci ha dato così tanto onore.
Milena Nigro