Una “rete” ancora più stretta tra l’Università della Basilicata e il Comune di Potenza, per la collaborazione e la consulenza in campo scientifico e formativo: è questo, in sintesi, l’obiettivo dell’accordo quadro “Potenza città Universitaria Unitown” firmato oggi, nel capoluogo lucano, dalla Rettrice, Aurelia Sole, e dal Sindaco di Potenza, Dario De Luca. All’iniziativa hanno partecipato l’assessore comunale ai rapporti con l’Università, Annalisa Percoco, il consigliere comunale del M5s, Savino Giannizzari, e il responsabile dell’Unibastore, Antonio Candela. Con l’accordo si intende sviluppare una cooperazione tra il mondo della ricerca e della formazione universitaria e le prerogative dell’amministrazione comunale in tema di programmazione, gestione e sviluppo del territorio urbano e dei suoi servizi. Sarà anche istituito un Comitato permanente di collegamento a cui parteciperanno il Sindaco, tre rappresentanti dell’amministrazione, la Rettrice e tre rappresentanti dell’Ateneo, per individuare i punti di accordo fra le reciproche programmazioni, monitorare le attività comuni, attivare un costante scambio di informazioni e individuare nuovi punti di collaborazione nei vari settori di competenza dei due enti. Tra le iniziative in programma, ad esempio, la collaborazione scientifica per la Storica Parata dei Turchi, lo studio sismico degli edifici del capoluogo lucano, e le iniziative per la valorizzazione del centro storico. “Vogliamo che Potenza diventi – ha detto la Rettrice – una città universitaria, e non una città con l’università, e per questo abbiamo già avviato una ricerca, tra i nostri studenti, per capirne le abitudini, le necessità, non solo didattiche, e il rapporto con Potenza”. Il sindaco ha invece evidenziato che “con l’accordo si istituisce il Comitato, per andare incontro alle esigenze dell’Università e del capoluogo, per la programmazione, lo sviluppo e l’accoglienza degli studenti universitari”. L’attività progettuale del Comitato riguarderà, in particolare sei punti principali: l’Alta formazione e la ricerca, la produzione e la diffusione della cultura e della scienza, la dimensione e le relazioni internazionali, l’immagine della città, il futuro della città, e i servizi e le opportunità per gli studenti e I giovani. Un percorso, quindi, che mira alla crescita e al rafforzamento del capoluogo di regione non solo come centro di servizi, ma anche come vera e propria città universitaria a 360 gradi, che fa del suo Ateneo un centro strategico per le prossime politiche urbane e di sviluppo. E, in contemporanea, di un Ateneo pienamente integrato nella “vita” cittadina, leva di crescita e vera e propria “agorà” a tutto tondo. L’accordo nasce anche dagli spunti dei convegni, che si sono svolti a Potenza e a Matera nei giorni scorsi, dal titolo “Unitown, paesaggi culturali e città universitarie”: I due capoluoghi e l’Università della Basilicata hanno presentato il loro programma di adesione alla rete “Unitown”, ovvero la “Rete europea delle città universitarie”, uno spazio di confronto, discussione e promozione delle buone pratiche nel rapporto tra comunità cittadina e università: “Durante l’incontro – ha spiegato Candela – particolare successo ha ricevuto il progetto “Community information center” UNibastore+ , anche da Silvia Fedeli, Presidente della Commissione Unitown di Ferrara, la quale ci ha invitato per presentare il progetto e proporre alla Città il progetto del community information center quale ‘best practice’ da avviare nella città emiliana”.