Sono entrati all’interno del “Cash & Carry Talento” situato nella zona industriale di Tito Scalo (Pz), poi un conflitto a fuoco con i militari e ad avere la meglio quest’ultimi, che hanno tratto in arresto ben cinque malviventi, di cui uno di loro ferito all’addome. Per i cinque, tutti a quanto pare italiani e provenienti dal napoletano (da Secondigliano) sono scattate le manette a seguito di una eccellente operazione condotta dai Carabinieri della Radiomobile di Potenza e della locale stazione di Tito, che sono prontamente giunti sul posto e hanno condotto le operazioni. Uno di loro è piantonato all’Ospedale “San Carlo” di Potenza. Questa notte infatti è entrato al “Pronto Soccorso” in codice rosso, per la ferita all’addome. Si tratta di un 29enne: non in pericolo di vita, i medici hanno emesso una prognosi di venti giorni. Il proiettile è entrato ed uscito dall’addome. Tutto è accaduto dall’una e mezza alle tre e mezza: prima sono entrati, poi i dispositivi di allarme hanno dato il via all’intervento dei Militari, che hanno praticamente accerchiato la struttura e condotto a termine l’operazione. Appena beccati dai Militari hanno tentato di scappare, anche sparando. Stando alla prima ricostruzione erano sei, e uno di loro sarebbe riuscito a scappare. In mattinata i rilievi dei Carabinieri, e a seguire le indagini e gli interrogatori. I malviventi per entrare nella struttura hanno fatto un buco dall’esterno della struttura nel cemento armato.
a cura di Claudio Buono
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