Il Festival di Potenza, giunto alla 15edizione, tra gli eventi più longevi nel Centro-Sud, rilancia lo spettacolo dal vivo che rappresenta uno dei livelli più alti di comunicazione e di espressione della cultura e della produzione artistica che non si possono certo limitare ai cosiddetti big della musica internazionale. Lo ha sostenuto il direttore artistico Mario Bellitti presentando oggi ai giornalisti la serata finale in programma sabato 28 novembre presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica del capoluogo, sottolineando che l’evento è completamente autofinanziato con contributi di piccoli operatori economici che solo in parte consentono di coprire le spese. La storia della musica italiana (Milk and Cofee – Giancarlo Nisi; Valerio Liboni dei Nuovi Angeli), la musica di autore e di sperimentazione dei linguaggi (Tullio Pizzorno, già autore di Mina), la musica etnico-popolare lucana (Graziano Accinni) sono gli ingredienti principali con una scelta di partecipanti particolarmente curata dal direttore. Riascoltare i Milk and Cofee sarà come un tuffo nel passato della musica degli anni ottanta che continua ad avere un target di appassionati. Il quartetto nasce artisticamente nel 1979 nella famosa epoca della “Disco Music” con “Goodbye S. Francisco”, colonna sonora del film “Pugni, Dollari e Spinaci”; un film che consente la creazione del gruppo vocale di cui ne è l’ideatore Gianni Boncompagni; ben presto vengono nominati gli “ABBA italiani”. Il grande salto arriva con la partecipazione al “42° Festival di Sanremo” con la canzone finalista “Quando incontri l’amore”. Negli anni 90,il gruppo è stato impegnato all’estero portando la melodia Italiana in numerosi paesi con successo. Valerio Liboni dei Nuovi Angeli è invece uno dei grandi protagonisti degli anni ’60, leader di un gruppo in quel periodo ha regalato tanti grandi successi come “Donna felicità”, “Ragazzina”, “Singapore” ecc. e anche leader del gruppo “Strana Società” che ha portato al successo il famoso singolo “Pop corn”. Un album nel 1987 si intitola Amici miei, infinitamente cari… e viene pubblicato dalla BMG; su invito del Ministero di Grazia e Giustizia nella primavera dello stesso anno Liboni compie una tournée in tredici carceri italiane, sfruttando questa occasione per raccogliere 150 poesie di detenuti che, opportunamente musicate, vengono successivamente cantate da vari interpreti (tra cui I Nuovi Angeli, Rettore, i Camaleonti e Mal) ed incise su di una compilation, Lucifero, che la BMG-Ariola pubblica alla fine del 1988. Di Tullio Pizzorno il pubblico potentino ha già apprezzato in alte edizioni l’originalità espressiva. Quest’anno presenta la grande novità: Pizzorno & Brian Freeman – L’ “Autore che canta” incontra il grande scrittore statunitense di thriller. Ognuno dei due “fan” dell’altro, si riuniscono in una sorta di gemellaggio musicale/letterario. Brian Freeman ha in diverse occasioni dichiarato in interviste di apprezzare la musica e i testi di Tullio Pizzorno. Nell’ultimo lavoro di Freeman, dal titolo “West 57”, il protagonista della storia ha come caratteristica quella di essere un fan di Tullio Pizzorno, e in una “scena” della narrazione viene condotto in un locale dove casualmente il sottofondo musicale è appunto la canzone “Conosco l’assassina” di Tullio che al Festival di Potenza canterà proprio questo brano (già pubblicato nel 2009 nell’omonimo album di Pizzorno), e proprio in questa occasione ne dedicherà l’esibizione all’amico Brian, che seguirà dagli USA la trasmissione televisiva. Ci sono evoluzioni nel rapporto tra Pizzorno e Freeman: Tullio ha appena finito di comporre “The Cold Nowhere”, brano strumentale ispirato dalla lettura dell’ omonimo libro di Freeman pubblicato in Italia col titolo “La ragazza di pietra”. Questa musica di Tullio verrà molto probabilmente inclusa nel suo prossimo album, attualmente in lavorazione. Una sorta di “colonna sonora” per un libro. Chissà che non diventi un audiolibro. O un film…Testimone della musica etnica è Graziano Accinni chitarrista, autore ,arrangiatore e Produttore conosciuto ai più per la sua lunghissima collaborazione come chitarrista di Mango .Con l’Artista Lucano partecipa dal 1985 al 2005 a tutti i lavori sia in studio che dal vivo. Ha condiviso i palchi di mezzo mondo con artisti quali: Rem, Oasis, Genesis, Solomon Burke, Spandau Ballet, Duran Duran, Marc Knoffler (Dire Straits), Level 42,Vasco Rossi, Sting, Ligabue, Luciano Pavarotti, Pooh ,Biagio Antonacci, Zucchero, Andrea Bocelli, Franco Battiato e tanti altri. Dal 2003 ad oggi si occupa principalmente di ricercare e divulgare gli Antichi Repertori della Basilicata. Da prendere in considerazione gli ultimi Tour internazionali con il suo Gruppo Gli Ethnos in Europa e in Cina nel 2009 a Shanghai ed Hangzou e nel 2010 di nuovo a Shanghai per L’EXPO “Esposizione Universale di Shanghai 2010” insieme ad artisti del calibro di Uto Ughi, Ennio Morricone la Filarmonica della Scala ed altri in rappresentanza dell’Italia e della Regione Basilicata. Non mancherà inoltre la comicità con Pino Guerrera showman-imitatore presentatore. Un genere artistico intramontabile è sicuramente l’arte delle imitazioni, fare il verso al personaggio del momento: il politico di turno, l’alto prelato, il giornalista, l’attore è sempre stata una velleità tutta Italiana. Per Bellitti la nuova formula già sperimentata con successo nelle ultime edizioni – una Produzione TV che sarà distribuita e trasmessa in Italia ed all’estero, attraverso 80 emittenti Televisive e Web Tv; Riprese e Montaggio: SEI TV; Distribuzione Internazionale: FOX PRODUCTION – non consente dilettantismo e quindi richiede il massimo della concentrazione. La musica è lavoro e i giovani devono prepararsi a questo tipo di lavoro che cambia in continuazione. Il dilettantismo e l’hobbismo come la tendenza di diventare una star con la semplice partecipazione ad una trasmissione tv rischiano di distogliere i ragazzi dalla “vera” attività professionale che è fatta di studio, sacrificio, ricerca e sperimentazione continue, contaminazione di culture musicali. Adesione: dell’Asmea, Associazione Spettacolo Management ed Artisti – vale a dire l’associazione degli operatori che si occupano di ogni fase dell’organizzazione di concerti, eventi, di ogni tipo di intrattenimento. All’interno del Festival sarà consegnato il PREMIO THALIA (dal nome della musa greca della sacra ospitalità) a Rocco Pozzulo, presidente nazionale Cuochi e Michele Tropiano presidente Federalberghi-Confcommercio. In programma anche uno SPAZIO SOCIALE dedicato alla GVS Associazione fondato da don Franco Corbo (Chiesa Sant’Anna) .