Giovedì 10 dicembre 2015, dalle ore 15,00 alle 18,30, gli anziani della casa di riposo “Villa Platano di Baragiano” hanno vissuto ore di solidarietà, di sorriso, accoglienza, grazie all’operatrice del centro Piera Catone, professionista sensibile e qualificata, che ha proposto al viceparroco di Bella Don Ovidio Duarte di far vivere il Natale che si avvicina agli ospiti del centro. Don Ovidio ha coinvolto gli animatori della parrocchia, uno dei quali si è vestito da Babbo Natale, un giovane fisarmonicista ha suonato canti religiosi e musica popolare e Mario Coviello ha preparato storie di natale da raccontare. Gli anziani, pronti in cerchio nel grande salone, hanno salutato con riconoscenza gli ospiti e dopo il saluto di Don Ovidio e una canzone in coro, tutti attenti per la storia. Martin è un ciabattino che ha perso molti anni prima moglie e figli e ha perso la voglia di vivere. Un amico molto anziano gli consiglia di leggere la Bibbia e Martin rimane colpito dalla donna che lava i piedi di Gesù con le sue lacrime. Diventa più attento agli altri che accoglie nella sua bottega di ciabattino per una tazza di thè bollente, così necessaria nel freddo dicembre, una zuppa calda per una vedova e il suo bambino, l’invito al perdono per una vecchia che insegue inutilmente un ragazzino affamato che gli ha rubato una mela.E nella notte di Natale tutte le persone alle quali Martin ha fatto del bene tornano da Martin per ringraziarlo ed egli comprende che il Salvatore nasce nel cuore di tutte le persone che lo sanno accogliere perchè sanno perdonare, aiutare, condividere. Grande divertimento con la tombola. E il sorriso di Assunta, Francesco, Enza, quando vincono dolci per aver fatto ambo, terno, la cinquina, la tombola è il ringraziamento più grande, il significato profondo dell’incontro. Piera racconta dei pastori che all’annuncio dell’angelo vanno ad adorare il bambino nella mangiatoia. Don Ovidio invita tutti alla preghiera e al raccoglimento. La parrocchia di Bella saluta gli anziani con una carezza, un sorriso, un saluto. I nostri paesi sono pieni di anziani, molti di essi vivono soli. A Bella, Muro Lucano, Castelgrande, Baragiano. Ci sono centri che accolgono anziani, molti dei quali non autosufficienti. Probabilmente queste persone hanno tutte una famiglia, dei figli, dei parenti. E allora perché non trovare un poco di tempo per fare loro compagnia, donare un sorriso. Fare del bene, fa bene a chi il bene lo fa. Il prossimo appuntamento è già fissato per il 17 dicembre, sempre dalle ore 15,00 per le confessioni e la santa messa.
Mario Coviello