“Camminare è un mezzo per conoscere il territorio, se stessi e i propri compagni di viaggio”. Un “metro” in più verso il paese dei percorsi che sta aumentando tra camminatori e viaggiatori curiosi di conoscere, ma anche attenti all’ambiente , al paesaggio e a quelle specie animali ancora nascoste che preferiscono non legar molto con la specie umana; È nato da poco il primo Catasto nazionale dei sentieri e il Protocollo di intesa per il potenziamento della sentieristica e dei rifugi montani per un turismo sostenibile. Il ministro Dario anceschini sostiene che ciò è “un modello di turismo sostenibile, intelligente, rispettoso” e su quell’idea del Paese come “museo diffuso” per “la valorizzazione di tutte le parti d’Italia meno conosciute”. Il gruppo di azione CSR Marmo Melandro da tempo lavora in tale direzione. Nell’ottobre scorso abbiamo aderito alla giornata Nazionale del camminare, alla scoperta di insoliti e straordinari percorsi di una Basilicata non troppo nota ma certamente bella ed incontaminata. C’è un patrimonio arcaico di sentieri montani tra scorci e posti meravigliosi che incantano ed incanterebbero chiunque. Il catasto dei sentieri, voluto dal Governo, diventa il sito permanente ed ufficiale del ricordo e della consapevolezza che permette a molti di scoprire e riscoprire i percorsi di un tempo attraversandoli in un mondo ormai moderno ma curioso di rinnamorarsi di un passato rurale. Questo interessante e particolare progetto voluto dal Governo, se pur straordinario e di grande importanza per il turismo Italiano, deve però essere solo una prima pietra, perché credo sia necessario ed opportuno aggiungere al patrimonio del soccorso alpino tutto il settore dei vari cammini; Certamente la cosa è di maggiore difficoltà perché molti cammini non sono nemmeno tracciati ma se si parte dal basso e dai vari territori potrebbe essere più semplice far incrociare studi e lavori già eseguiti con l’intero progetto nazionale. Il nostro Gal nei mesi passati all’interno di un progetto trans nazionale sulla transumanza in tal senso ha fatto un interessante studio-ricerca andando a ritrovare, individuare e scoprire vecchi tratturi e vecchi sentieri. Camminare è un’attività piacevole, naturale, sana, che consente un contatto diretto con l’ambiente che ci circonda. E’ senz’altro il modo ideale per godere la natura. Camminando si può andare praticamente ovunque, ciò aiuta a dare un senso di grande libertà. Nell’ambito dei nostri progetti e delle nostre attività, in collaborazione con il Dott. Parrella (Posturologo) abbiamo promosso il camminare a piedi nudi, un’esperienza diversa, sicuramente “stimolante”, sostenuta da numerosi ammiratori . Forse non è una pratica adatta a tutti i terreni, ma chi non ha provato il piacere di togliersi le scarpe e camminare scalzo sull’erba, sulla sabbia, sulle pietre o sulla terra?!, la nostra terra … Il cammino continua!