Dubbi, domande, interrogativi, post, mail di richieste, telefonate ovunque. Sono tanti i lucani che chiedono notizie sulla Card Idrocarburi e sulla quarta ed ultima ricarica. Che i lucani non dovevano ricevere il quarto e ultimo “bonus benzina” sulla Card Idrocarburi entro fine 2015 si sapeva. Ma nulla è andato perso. Per l’ultima ricarica sulla card verde è probabile una erogazione a breve, nel giro di pochi mesi, anche se è difficile essere precisi. Il 2016 sarà anche l’ultimo anno della Card Idrocarburi, che sparirà e sarà sostituita dalla Social Card. Diverse le circostanze che hanno portato ad oggi alla mancanza di erogazione del bonus: sia per l’assenza di liquidità, ma anche per un ritardo nell’acquisizione dei dati reddituali e anche per il ritardo nel rilascio delle carte per le ultime richieste. Non dovrebbe avere problemi nei prossimi mesi il Ministero dell’Economia e Finanze, che dovrebbe avere la disponibilità dei circa 72 milioni di euro per l’ultima ricarica. Riceveranno quest’ultima ricarica circa 338.000 lucani (patentati e residenti in Lucania, per l’ultima ricarica, almeno dal 31.12.2013). E’ chiaro che le richieste a Poste Italiane adesso non possono essere inoltrate.
QUANDO SARA’ EROGATA LA QUARTA RICARICA? A QUANTO AMMONTA? Attenzione però, c’è chi ancora non ha ricevuto la terza ricarica, quella di tre importi: da 30, 77,40 o 154,80 €, in base al reddito. Sono ben tremila i lucani che non l’hanno ricevuta un anno fa, a gennaio 2015. E loro saranno i primi a ricevere la terza ricarica e poi la quarta. I tremila non hanno ricevuto la terza ricarica a causa di problemi nelle comunicazioni e di disguidi vari. La conferma dell’erogazione della quarta ricarica arriva direttamente dal Ministero, che ha risposto in maniera celere ed efficiente una richiesta del sottoscritto, confermando di fatto le voci di una erogazione nel corso del 2016 facendo riferimento ad un articolo, e quasi certamente, se non entro Pasqua, sicuramente prima dell’estate. Ma potrebbe davvero essere questione di un paio di mesi, non di più. Questi i possibili importi delle ricariche, come riportato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” a fine dicembre: 30 € per i redditi sopra i 75.000 €, 110 € per i redditi tra i 28.001 e 75.000 € e 220 € per i redditi da 0 a 28.000 €. Quindi un aumento sostanziale in confronto all’ultima ricevuta. Non è escluso un possibile slittamento di qualche mese della ricarica, ma al momento questa ipotesi sembra poterla scartare.
RICAPITOLANDO – La prima ricarica, di 100,70 €, è stata erogata a fine gennaio 2012 (riferita al Fondo del 2009). La seconda invece un anno dopo, da metà gennaio 2013 (da 140,25 €, riferita al Fondo del 2010). La terza un anno fa, da metà gennaio 2015 (variabile da 30, 77,40 o 154,80 €, riferita al Fondo 2011). Resta una sola ricarica, quella relativa al Fondo del 2012, pari a circa 72 milioni di euro. La ricarica, come nella precedente, sarà erogata in base alle tre fasce di reddito. Insomma, nulla è perso o è stato “scippato”, come in molti hanno urlato, per ripianare debiti o altro. La quarta ed ultima ricarica sulla “Card Idrocarburi” arriverà presto. Dopo essere “slittata” dall’albero di Natale, potremmo ritrovarcela nell’uovo di Pasqua.