Vietri, giorno storico in Vaticano con la statua di Sant’Anselmo benedetta dal Papa. Oltre 400 per il pellegrinaggio

Papa Francesco benedice la statua di Sant’Anselmo Martire

VIETRI DI POTENZA – Una vera e propria invasione vietrese mercoledì in Piazza San Pietro in Vaticano, per l’udienza generale di Papa Francesco, che ha benedetto la statua di Sant’Anselmo Martire, la cui traslazione è stata effettuata per la prima volta in occasione della ricorrenza dei 400 anni dall’arrivo delle reliquie del Santo Patrono a Vietri, i cui festeggiamenti entreranno nel vivo a fine mese. Oltre 400 vietresi hanno occupato le prime file per assistere all’udienza e alla storica benedizione del Pontefice. A sedere a pochi passi da Papa Francesco il parroco, don Domenico Pitta, e il primo cittadino Carmine Grande. E’ stata praticamente scritta una pagina di storia per la comunità vietrese, entusiasta e molto partecipe per questa importante iniziativa. Ben sette i pullman partiti alla volta del Vaticano, all’una di notte tra martedì e mercoledì. Subito dopo, con la vigilanza e la scorta durante tutto il tragitto dei militari dell’Arma dei Carabinieri, su un mezzo della locale Protezione Civile è stata effettuata la traslazione della statua del Santo Patrono, a mezzo busto e in argento. Nessun problema lungo il tragitto. Poco prima delle sei sia il mezzo con la statua che i fedeli hanno raggiunto l’area di Piazza San Pietro. Il tempo di organizzarsi e i fedeli hanno avuto modo di accedervi, così come ha avuto autorizzazione ad entrare all’ingresso la statua, posizionata sul sagrato e vicinissima al Pontefice. Ai vietresi giunti in pullman si sono aggiunti i tantissimi che –autonomamente e da tante altre città italiane- hanno raggiunto il Vaticano. I vietresi si sono posizionati nelle prime file, e poco prima delle dieci hanno visto da vicino Papa Francesco, che con la Papamobile ha fatto il giro di tutta la Piazza. Anche a fine udienza il Papa si è fermato tra la gente e salutato tutti, in primis malati e bambini. Emozione e urla di gioia quando, durante l’udienza generale, il Pontefice ha annunciato: “Saluto la Comunità di Vietri di Potenza”. Una grandissima gioia per tutti e un sogno che si è realizzato. Sia il Sindaco che il Parroco hanno avuto modo di salutare ed interloquire con il Pontefice. Don Domenico gli ha spiegato il motivo della visita, e il Pontefice ha risposto: “Bravi, sempre più in alto, mi raccomando”. Emozionato ed entusiasta il primo cittadino, Carmine Grande: “E’ la prima volta nella storia del nostro paese che il Santo Patrono riceve la benedizione di un Pontefice. Grande è la stata partecipazione popolare, ciò dimostra la grande devozione della nostra gente al suo Santo Patrono. Voglio fare un ringraziamento particolare al nostro parroco Don Domenico Pitta, che ha reso possibile che ciò avvenisse, e un ringraziamento all’associazione Sant’Anselmo che ne ha curato l’organizzazione. Da questi presupposti sono convinto che i festeggiamenti del quattrocentenario saranno un grande evento” Emozionante è stato l’incontro diretto con il Pontefice, il quale dopo una breve conversazione, ha proceduto alla benedizione della statua di Sant’Anselmo Martire”. Felice per la grande partecipazione e che sia filato tutto liscio anche Francesco Caggianese, presidente dell’Associazione Sant’Anselmo Martire: “Una giornata memorabile, Vietri ha scritto una pagina di storia, non trovo parole per definire l’emozione provata, ancora più grande quando la statua del nostro Patrono ha raggiunto il Sagrato ed è stata benedetta dal Pontefice”. Il primo vietrese parroco a Vietri dopo circa un secolo, da circa un anno don Domenico Pitta guida la Parrocchia: “Grande soddisfazione per la buona riuscita della giornata, per l’incontro con il Santo Padre, per il dialogo e per l’organizzazione, oltre che per la grande adesione dei vietresi, che hanno dimostrato anche in questa occasione la loro fede e devozione. Davvero una bella giornata”. Come dicevamo grande è stata la partecipazione della Comunità, che ha rinnovato la sua devozione e il suo amore per il Patrono. Ma grande è stata anche la partecipazione dei giovani, che in gran numero hanno aderito al pellegrinaggio, curato dall’associazione Sant’Anselmo Martire e dal Parroco. Tanti coloro i quali –anche non di Vietri- hanno voluto fotografare la statua del Santo Patrono sul Sagrato. I fedeli, dopo qualche ora di relax e di visite in Vaticano e a Roma, hanno fatto rientro in paese poco dopo le 21. I festeggiamenti per il quattrocentenario continueranno ancora tra qualche settimana, con rievocazioni storiche, concerti, la Santa Messa in diretta Rai e tante iniziative volte ad onorare il Santo Patrono Anselmo Martire. Per adesso è stata già scritta una importante pagina di storia.