VIETRI DI POTENZA – Fede, devozione, eventi e un grandissimo senso di appartenenza alla Comunità e di legame con il Patrono Sant’Anselmo Martire: questi gli elementi che hanno caratterizzato a Vietri di Potenza. Il programma religioso e civile ha preso al via lunedì, con la processione delle statue di Sant’Anselmo e San Valentino, Martiri, dal Santuario del Carmine alla Chiesa Madre. Nel 1616 infatti, trainate da buoi, le reliquie dei due Martiri passarono per Vietri. I buoi che trainavano quelle di Sant’Anselmo si fermarono, mentre gli altri proseguirono verso Abriola. In serata poi -nonostante la temperatura bassa- grande partecipazione per lo show dell’imitatrice Emanuela Aureli in Piazza del Popolo. Martedì è stata la giornata della fiaccolata, dalla Chiesa Madre al Convento, dove si è tenuta poi una mostra fotografica e la presentazione di una pubblicazione sul Convento e su Sant’Anselmo. Mercoledì una serata musicale con protagonisti tre artisti vietresi: Domenico Caggianese, Mario Perretta e Vincenzo Papa. Giovedì si è tenuto il concerto dell’Associazione Culturale Musicale della Basilica Papale di San Francesco d’Assisi, diretta da Padre Giuseppe Magrino, nativo di Vietri. Venerdì sera invece Piazza del Popolo ha ospitato l’edizione 2016 del “Banchetto dei Portatori”: una cena all’aperto e musica con Cecchino B-Folk e il concerto dei Musicamanovella. Una serata che ha visto la partecipazione di centinaia di persone provenienti anche da centri della vicina Campania e del potentino. Entusiasta il presidente dell’Associazione Sant’Anselmo, Francesco Caggianese: “Ci siamo sacrificati, ma abbiamo avuto un grande riscontro. Orgogliosi di essere vietresi, e particolarmente grazie ai giovani che hanno partecipato e contribuito con ogni mezzo e forma a far sì che potesse realizzarsi questo grande evento. Grazie all’Associazione, a don Mimmo, al Sindaco e a tutti i vietresi”. Il programma è continuato sabato con la processione che ha portato San Francesco dal Convento alla Chiesa Madre. In serata si è svolta la rievocazione storica ambientata nel 1616, con l’arrivo dei buoi con le reliquie dei Martiri Anselmo e Valentino, spettacolo degli sbandieratori di Cava de Tirreni, con la voce della Corale di Assisi e con uno spettacolo che ha visto la partecipazione di circa duemila persone, che hanno seguito ogni tappa della rievocazione, partecipata da oltre cento figuranti. Domenica mattina la Santa Messa è stata trasmessa in diretta su Rai 1, mentre nel pomeriggio la storica processione con Sant’Anselmo e tutti i Santi e l’asta per portare a spalla il Patrono, che quest’anno ha raggiunto una cifra record e senza precedenti: ben 8500 euro offerti da una squadra di portatori per portare il Patrono in processione. Il Sindaco ha poi consegnato al Santo Patrono una chiave in oro. Nella serata di domenica i fuochi pirotecnici, mentre ieri la breve processione per la benedizione dei campi da parte di Sant’Anselmo, dalla Chiesa Madre fino a Piazza del Popolo. Per l’ottima riuscita dell’evento, essenziale è stata la collaborazione della Comunità con il parroco don Domenico Pitta, con l’Amministrazione Comunale e con l’Associazione Sant’Anselmo e tutto il mondo associativo.
Claudio Buono per Melandro News