PICERNO – Si è conclusa ieri l’esperienza di “Alternanza scuola lavoro” degli studenti frequentanti le classi terze e quarte dell’Istituto Tecnico “Albert Einstein” di Picerno. Una importante esperienza di tre settimane, che ha visto diversi alunni dell’istituto spostarsi dai banchi di scuola fino alle aziende, e quindi nel mondo produttivo. Grande la soddisfazione di tutti gli attori del processo: studenti, famiglie, docenti e imprenditori della zona, i quali hanno risposto con straordinaria disponibilità e competenza alla “chiamata” della scuola. Durante le tre settimane gli alunni hanno acquisito importanti elementi sulla conoscenza base, le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro, alternando ore di studio, ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione, come reso noto dall’Istituto scolastico del Melandro. E’ stata anche una importante esperienza di crescita, una buona opportunità di orientamento e di inserimento futuro nel mercato del lavoro. Gli studenti sono stati in contatto con aziende quali Geocart e Aspek (Potenza), Fta Firema Titaharh Adler, Mc Therm, Metis, Intema, Eleprint, Eurosystems, B-Effe di Rocco Bochicchio (Tito Scalo), Ri-Plastic (Baragiano), Giuseppe Marcone e Figli e Ecological System (Muro Lucano), oltre che con il Comune di Picerno, Selettra di Avigliano e Megacom di Brienza. Si tratta di aziende che hanno messo a disposizione competenza, professionalità e tempo a favore dei prossimi periti informatici e delle telecomunicazioni lucani, attraverso un affiancamento reale e costante, formativo sotto diversi aspetti. Questo il commento di Rosa Pietrafesa, responsabile della Firema di Tito Scalo: “Grande importanza abbiamo dato ai preliminari temi della sicurezza sul lavoro. Non solo credo pienamente nell’esperienza ma ritengo necessaria una sempre più accurata e preliminare pianificazione delle attività, in collaborazione con i docenti, al fine di rendere ancora più incisiva l’azione dell’alternanza”. “Il merito va a chi merita”, commenta Vito Caggianese, proprietario e tutor aziendale della Mc Therm, l’azienda che, durante l’anno scolastico passato, ha gratificato gli studenti anche con un significativo riconoscimento economico. “I ragazzi hanno lavorato, sono stati responsabili, puntuali e meritevoli di lodi. Il nostro fine è fargli comprendere come si muove la nostra azienda e quanto per noi sia importante la loro “flessibilità” mentale”. Ma la grande soddisfazione è stata espressa anche dai tutor di Eleprint ed Eurosystem, Gennaro Vicedomini e Andrea Claps: “Per noi è un impegno e abbiamo mirato quotidianamente a far comprendere agli studenti. L’importanza di un dialogo costante tra teoria e pratica. Ciò che i ragazzi studiano a scuola è fondamentale poi per comprendere a pieno la ratio di ciò che in azienda accade. Invito i ragazzi a non tralasciare alcuna disciplina e a non sottovalutare la matematica”. “Abbiamo le idee un po’ più chiare e lavorare qui per tre settimane è stato stimolante e formativo. Sicuramente torniamo a scuola più motivati verso lo studio”. Sono le parole di Gianfranco Manfreda e Antonio Nigro, destinati ad affiancare il complesso lavoro degli ingegneri della Geocart di Potenza. “L’azienda ha ritmi elevati”, commenta il responsabile Michele Albano, “ed è in fase di ristrutturazione, soprattutto nel settore di intervento ICT. Per tale ragione pensiamo che il proficuo colloquio con gli istituti superiori debba continuare e coinvolgere sempre più studenti”. Ma per alcuni, come Francesco Iasparra e Gabriele Caivano, si tratta già del secondo anno di esperienza, presso l’Aspek di Potenza: “E’ stata un’esperienza positiva. Sono stati educati e hanno subito compreso il “ritmo” delle attività, sapendo comportarsi di conseguenza”, afferma Pino Bilancia, proprietario dell’azienda che si occupa di assemblaggio di schede elettroniche. “Per noi ospitarli è una responsabilità ma ci auguriamo che il nostro rapporto possa diventare proficuo, permettendoci di “crescere” insieme. I giovani sono creativi e propositivi e questo è vitale per noi”. Soddisfazione è stata espressa anche da Rocco Corleto, docente, tutor scolastico e responsabile delle attività di alternanza: “Noi docenti seguiamo ogni loro passo e verifichiamo la validità educativa e formativa del percorso, in coerenza con uno dei fini che la scuola deve prefiggersi: orientare gli studenti e permettere loro di costruire il proprio futuro con serietà e passione”.
Claudio Buono