“Immaginiamo la nascita di Cristo, non più in luoghi lontani, ma tra le strade del nostro borgo. Immaginiamo la Natività in un anfratto roccioso del nostro parco delle Cantine. Immaginiamo ancora, come potevano vivere il Natale i nostri nonni, tra il calore della famiglia e la bellezza di stare insieme alle altre famiglie del paese, condividendo quel poco che avevano a disposizione, e che con non poca fatica erano riusciti a mettere da parte in attesa delle feste”. Tutto questo è ciò che anima l’iniziativa del Presepe Vivente Interattivo, giunto quest’anno all’XI edizione, grazie all’instancabile impegno del Prof. Antonio Monaco, da anni alla guida dell’Associazione “Il Seminatore”. La manifestazione che cerca di coniugare il sacro ed il folclorico, diversamente dagli altri anni, partirà da via Regina Margherita, la strada dei contadini di un tempo, la strada dei poveri, dove i personaggi più importanti della natività, interpretati da quattro diversi attori, si rivolgeranno al pubblico chiedendo, a vario titolo aiuto: Giuseppe chiede alloggio per Maria sul punto di partorire ma non ne trova; il re Erode chiede con insistenza alla gente di riferirgli del nascituro, per le sue sinistre intenzioni; l’angelo Gabriele invita a non fidarsi di Erode e sollecita Giuseppe di cercare un ricovero per Maria altrove, in una stalla. Partirà poi la sfilata con San Giuseppe e la Madonna a dorso d’asino accompagnati dai re Magi e dagli Zampognari che raggiungerà l’area delle cantine, dove in una grotta sarà rappresentata la Natività. A fare da cornice scene di vita contadina, mentre arde un falò, simbolo della rinascita, attorno al quale, agli ospiti, satanno offerte tipiche e gustose pietanze natalizie santangiolesi. Non ci resta che darvi appuntamento al 26 e al 29 dicembre, alle ore 18,00, a Sant’Angelo Le Fratte.
Fonte: www.santangelolefratte.comune.news