VIETRI DI POTENZA – “Tanto è stato fatto in questi cinque anni e tanto abbiamo in mente da fare per lo sviluppo occupazionale del nostro paese e per fare il salto di qualità”: è così che il sindaco di Vietri, Carmine Grande, 62 anni a maggio, apre la sua intervista con Il Quotidiano, annunciando la sua ricandidatura per le prossime elezioni amministrative. Tempo di bilanci di fine mandato per la sua amministrazione comunale, eletta il 7 maggio 2012 con 589 voti (sfida tra cinque liste, 95 in più della seconda).
IL BILANCIO E LE PROPOSTE – “Mi candido per continuare e completare un progetto avviato cinque anni fa e per rilanciare lo sviluppo del nostro paese. Ci sono importanti idee progettuali, alcune delle quali già messe in campo e sviluppate progettualmente”. Ma, prima, il Sindaco fa un bilancio del quinquennio: “Abbiamo fatto diversi interventi importanti nell’edilizia scolastica, nelle zone rurali con la sistemazione di strade e acquedotto e impiantistica sportiva”. A proposito di quest’ultima, “è già pronto un progetto per la realizzazione del campo di calcio in erba
sintetica”. “Importanti interventi abbiamo fatto anche per la riqualificazione del centro abitato, con l’illuminazione nel centro storico e in piazza del Popolo, l’appalto per la sistemazione di strade, il rifacimento del manto stradale, Vigna La corte e rivestimenti vari in molti luoghi”. Tra i progetti più importanti Grande ricorda quello avviato e concluso grazie al programma “6000 Campanili”, con un lavoro di circa un milione di euro da Castello Arioso al Campo Sportivo e fino all’innesto sulla Sp94. “Abbiamo dotato il paese di un Santuario della Madonna di Lourdes, sistemazione di varie aree con la collaborazione delle associazioni e un altro progetto importante già finanziato, per il dissesto idrogeologico nell’area di contrada Fosse e fino a San Vito”. Per quanto riguarda la scuola, “il servizio della mensa scolastica è sceso del 25 %, ai minimi”. Poi la questione ambiente, con la raccolta differenziata: “In due anni abbiamo raggiunto il 72,85 % e siamo diventati Comune riciclone. Le tariffe si sono abbassate notevolmente”. Diversi gli interventi nominati dal Sindaco anche per quanto riguarda la cultura e altri in mente per la valorizzazione del Convento dei Frati Cappuccini, in “modo da creare un percorso turistico e favorire il turismo”. L’idea del Convento è anche quella di dotarlo di una sala museale per esporre i reperto storici ed archeologici rinvenuti sul territorio. Diversi i protocolli d’intesa sottoscritti: da quello del Convento a quello della Street Art, oltre a “Le vie delle Meraviglie” (progetto del Mibact). “Importanti interventi anche nel settore dei servizi sociali e l’attivazione dei progetti del servizio civile e quelli di inserimento lavorative per le persone diversamente abili”. Il Sindaco sottolinea anche il sostegno alle persone bisognose, con “l’approvazione dei progetti per l’inclusione sociale e per il reddito di cittadinanza nell’ambito del programma regionale”. Per quanto riguarda la sicurezza, “diverse le telecamere presenti in paese e a breve attive, oltre a quelle dell’isola ecologica di Costa di Silla”. Ma tra le priorità Grande annuncia il “parco naturalistico sul fiume Melandro, con l’utilizzo degli orti di sponda per attrarre il turismo naturalistico del tempo libero e collegarci anche con il flusso turistico di Matera 2019”. Tutte queste idee denominate dal Sindaco nel marchio “Progetto Vietri”.
VERSO IL VOTO – “La lista è quasi pronta. Non mancheranno conferme e nuovi ingressi nel gruppo, tra cui molti giovani con una presenza forte”. A proposito delle conferme, pare quasi scontata la ricandidatura del consigliere Cardillo (presidente del Consiglio) e dell’assessore D’Angelo. “Si sta lavorando –ha sottolineato- per una lista civica aperta a chi vorrà dare un contributo importante”. Non è escluso un cambio del nome della lista (nel 2012 era “Leali per Vietri) e del logo.
GLI SFIDANTI – Nel 2012 le liste erano ben cinque. Forse troppo esagerato per un paese di meno di tremila abitanti. Le amministrative 2017 (il 4 o 11 giugno), probabilmente, vedranno di fronte Grande c un’altra lista, che sta lavorando su più fronti per fare unico gruppo e condividere insieme un candidato e il programma. La storia insegna che una terza lista non è esclusa, ma i “movimenti” elettorali sono –ora più che mai- in corso.
Claudio Buono