Pizza in teglia e tonda, al “Campionato Mondiale Pizza” tra i migliori al mondo il salviano Giuseppe Lapolla

Continua a riscuotere successi e raccogliere importanti riconoscimenti il pizzaiolo Giuseppe Lapolla, 30 anni di Savoia di Lucania, che vive e lavora in Sardegna. A distanza di soli due mesi dal primo posto in un campionato europeo, in questi giorni si è classificato –in due diverse categorie­- al terzo e sesto posto al “Campionato Mondiale Pizza”, tenutosi a Parma presso il “Palacassa”. Oltre a Lapolla, hanno partecipato al campionato circa 800 pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Due i riconoscimenti importanti per lui: terzo posto nella categoria “pizza in teglia” e sesto posto nella categoria “pizza tonda”. Torna dalla terra emiliana quindi con due importanti riconoscimenti, in un evento organizzato dalla Scuola Italiana Pizzaioli. “Posso ritenermi più che soddisfatto per i due riconoscimenti ottenuti ha Parma –ha dichiarato Lapolla- frutto di un lavoro costante e di grande dedizione. Sono molto felice per essermi riconfermato nei primi tre al mondo, e non nascondo la felicità anche per il sesto posto nella difficile categoria della pizza tonda”. Per il terzo posto nella categoria della pizza in teglia, Lapolla si è presentato con una pizza così composta: crema di pomodorino giallo, mozzarelle fiordilatte, melenzane al forno, nduja calabrese, ricotta fresca, crema di fichi, guanciale sardo e parmigiano. Una vera “bomba” per gli amanti della pizza e per i giudici del campionato mondiale, che hanno premiato la sua pizza e l’impasto a 72 ore di maturazione, realizzato con una farina tipo “0” miscelata con dei grani antichi italiani coltivati nelle colline di Parma. Molti ingredienti che Lapolla usa per le sue pizze provengono dal suo orto e dalla Sardegna. Per il sesto posto, nella pizza tonda, ha realizzato una pizza con porcini reali, salsiccia fresca artigianale e parmigiano reggiano. Ha partecipato al campionato mondiale con la sua squadra “Pizzaioli terroni”, composta da altri cinque colleghi pizzaioli del sud Italia. Prima di questi riconoscimenti, Lapolla è balzato alla cronaca per il suo poker di vittorie mondiali: campione del mondo nei 2013 con la pizza freestyle, 2014 pizza larga, 2015 pizza senza glutine e 2016 pizza in teglia. E non nasconde la nostalgia per la sua terra: “Mi piacerebbe tanto raggiungere la mia terra e Savoia di Lucania, ma credo che per impegni non riuscirò a farcela in questi mesi e per l’estate, anche se il desiderio di tornare nella mia terra è altissimo, specie per la festa della pizza in programma ad agosto”. Il pizzaiolo salviano vive e lavora a Cannigiano, e fa parte anche della della nazionale italiana dei pizzaioli acrobati. Le sue spettacolari performance riprese in alcuni video hanno fatto il giro del mondo raggiungendo milioni di visualizzazioni su Facebook e Youtube. Le sue pizze vengono premiate anche grazie all’impasto ad alta digeribilità. Un terzo posto –quello di Parma- dedicato alla figlia, la piccola Nicole.

Claudio Buono

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