Dopo l’aggressione subita l’anno scorso dall’assessore comunale di Balvano Franco Pacella, come annunciato, il Sindaco Costantino Di Carlo ha scritto alle più alte cariche dello Stato. Ed è subito arrivata la risposta dall’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, che ha condannato l’accaduto e sottolineato la solidarietà, tramite una telefonata ieri mattina fatta agli uffici comunali. Di seguito il testo integrale della lettera che il Sindaco di Balvano ha inviato ai presidenti di Camera e Senato, Ministro dell’Interno e Prefetto di Potenza.
Il Comune di cui sono Primo cittadino da più lustri, è ritenuto tranquillo e privo di delinquenza. Consta di neanche 2000 abitanti e si trova nell’interland potentino, in una zona cioè non inquinata da correnti malavitose. In questo contesto è ancora più inconcepibile l’evento accaduto neanche 24 ore fa ad un Assessore comunale che si è visto immotivatamente
aggredito e assalito da chi, anche armato di coltello, intendeva probabilmente ferirlo gravemente. Il tutto succedeva durante un tranquillo primo pomeriggio estivo, mentre l’Assessore discorreva con un conoscente presso un’area di servizio. L’aggressore si è scagliato senza pietà, prima colpendo con calci al volto la vittima e poi, una volta che l’aggredito era a terra, con una gragnuola di pugni e botte di ogni sorta. Non ancora soddisfatto l’assalitore estraeva dal proprio veicolo un coltello di grosse dimensioni e, se non fosse stato per l’intervento del gestore dell’area di servizio, probabilmente la situazione sarebbe degenerata. Il fatto mi allarma particolarmente non solo per la dinamica, ma anche per questa recrudescenza di odio e violenza mai registrata nel mio centro. Il medesimo soggetto ha già e più di una volta manifestato violentemente, verbalmente e con attacchi fisici rivolti alla persona il suo comportamento antidemocratico nei confronti del sottoscritto e di altri membri della compagine al governo cittadino, naturalmente incorrendo in segnalazione e denunce. Certo, la giustizia farà il suo corso e chi ha commesso il fatto sarà perseguito, ma resta lo sconforto per una manifestazione esagerata di disprezzo verso chi, durante la sua lunga attività amministrativa, non ha mai causato problemi né – in alcun modo – fomentato comportamenti aggressivi. Mi corre l’obbligo di informare le più alte cariche dello Stato per chiedere la massima attenzione nei confronti di un episodio che mi auguro resti isolato e destinato al biasimo di tutta la mia collettività che rappresenta, invece, un esempio certo di gentilezza e ospitalità. Con ossequi. Il Sindaco, Costantino Di Carlo.
