In concomitanza con l’incremento dei flussi turistici nel periodo di Ferragosto, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza ha predisposto servizi di controllo economico del territorio e di repressione dei traffici illeciti, lungo le direttrici maggiormente interessate. Anche quest’anno, la Guardia di Finanza ha posto in essere un piano di interventi, che proseguirà per tutto il periodo estivo, a tutela dell’economia legale nelle aree di maggiore interesse turistico. Al momento, le attività svolte hanno portato alla scoperta di 4 lavoratori in nero tra Viggiano e Maratea, individuati nell’ambito di uno stabilimento balneare, un parcheggio autorizzato, un esercizio di parrucchiere e un’attività di ristorazione. Le sanzioni comminate vanno da 1.500 a 9.000 euro per ogni posizione individuata. Nella località balneare tirrenica, sono stati, inoltre, intensificati i controlli nei confronti di soggetti esercenti attività ricettive extra alberghiere, del tipo bed and breakfast. 10 le ispezioni effettuate che hanno portato alla constatazione di irregolarità amministrative, in tema di rispetto delle prescrizioni riguardanti il numero massimo di persone ospitabili e di violazioni di natura prettamente fiscale. In tale ultimo ambito, sono emersi oltre 100.000 euro di proventi sottratti al fisco, di cui circa 60.000 riferibili ad una attività completamente sconosciuta al fisco e, pertanto, qualificabile come evasore totale. La lotta ai “falsi” e ai prodotti pericolosi ha registrato interventi, anche in questo caso, a ridosso delle spiagge tirreniche, con l’individuazione di due soggetti intenti alla vendita abusiva di 240 paia di occhiali da sole non conformi alle normative in materia di sicurezza e 540 articoli di bigiotteria. Numerosi i sequestri di sostanze stupefacenti effettuati in concomitanza con i controlli predisposti, soprattutto, presso gli svincoli dell’A/2 e lungo la c.d. Fondovalle del Noce. Complessivamente, sono stati sequestrati 109 grammi di hashish e 62 di marijuana e segnalati alle competenti Prefetture 14 responsabili. Effettuati, infine, controlli mirati per finalità antiriciclaggio e prevenzione del finanziamento del terrorismo che hanno riguardato 5 esercizi di money transfer dislocati nel capoluogo e nei maggiori centri della provincia.