Radar sul Monte Li Foj a Picerno, il Comitato in attesa della sentenza del Consiglio di Stato

Si parla ancora di Radar su monte Li Foj. Un assordante silenzio si è abbattuto sulla vicenda “Radar Monte Li Foj” dallo scorso 14 febbraio, data di pubblicazione della sentenza del TAR di Basilicata, che decretava la necessità del procedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale per detta opera, dando di fatti ragione a quanto affermato fin dal principio dai cittadini che per primi si sono mossi in difesa della propria terra. Un silenzio rotto qualche giorno fa, quando il Comitato che è contro l’installazione dell’antenna e che non ha mai smesso di vigilare su eventuali contromosse da parte di Regione e Protezione Civile, è venuto a conoscenza di un ricorso giunto in Consiglio di Stato da parte degli Uffici di Presidenza del Consiglio. Detti uffici, i quali capeggiano il dipartimento di Protezione Civile Nazionale, avrebbero posto un ricorso alla sentenza del TAR proprio negli ultimi giorni utili. La giurisprudenza permette che entro pochi giorni il Consiglio di Stato possa esprimersi a riguardo e quindi un ulteriore punto a favore del Comitato oppure un passo indietro verso l’ambito traguardo. Al fine di non perdere quanto fatto fin ora, il Comitato No Radar auspica che gli amministratori di Picerno nominino quanto prima un legale che rappresenti adeguatamente le ragioni di un popolo in secondo appello.

Comitato No Radar
comunicato stampa

 

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