Picerno, il Comitato No Radar sul Monte Li Foj: “Incomprensibile l’atteggiamento del governatore Pittella”

Riapertasi la contesa per l’istallazione dell’antenna radar su monte Li Foj in Picerno e visti i recenti sviluppi, il comitato cittadino No Radar sente l’esigenza di sottolineare alcuni aspetti della vicenda. Venuti a conoscenza che l’ufficio di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Prot. Civile, nell’ultimo giorno ad esso utile, presenta ricorso in Consiglio di Stato al fine di ottenere l’annullamento della sentenza del Tar di Basilicata dello scorso febbraio, il comitato si è prodigato, richiedendo al Comune di Picerno di costituirsi in giudizio ed ha vegliato affinché fosse nominato quanto prima un Legale per opporsi in udienza. “Un’altra mancata costituzione del Comune avrebbe dato demerito a quanto fatto fin ora e sarebbe potuta essere causa di una più probabile sconfitta in appello e così gettare al vento mesi di battaglie di enti e cittadini”, cosa, tra l’altro, già accaduta la scorsa estate, quando l’ente si vide annullata l’istanza cautelare proposta già nello stesso ricorso al Tar. Ora si attende il giorno 9 novembre il Consiglio di Stato si esprimerà riguardo alla sospensiva della conferenza di servizi contenuta nella sentenza del Tar. La costituzione in giudizio del Comune di Picerno e la mancata costituzione dell’Ente regionale dichiarata dell’assessore regionale Pietrantuono lascerebbero ben sperare, se non fosse che di contro si ha ancora una volta il Dipartimento di Protezione Civile. Da quanto appreso dagli organi di stampa al comitato è incomprensibile l’atteggiamento del governatore Pittella che, non rispondendo alla richiesta del Sindaco picernese, rifiuta di fatti di esprimersi a riguardo. Il comitato abituato ai voltafaccia si auspica che finalmente vengano considerate le istanze di liberi cittadini, ricordando ancora le oltre mille e cinquecento persone che si sono opposte all’istallazione sottoscrivendo una petizione, in un territorio già fin troppo martoriato da interventi discretamente rilevanti.

comunicato stampa
COMITATO NO RADAR

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