Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini nonché la distrazione alla guida causata dall’utilizzo smoderato degli smartphone, sono oggi più che mai le cause principali degli incidenti che avvengono quotidianamente sulle strade. Lo sa bene la Polizia Stradale, da anni impegnata in una campagna di educazione stradale, attraverso anche i mezzi di informazione, ma anche mediante una mirata attività di prevenzione oltre che di repressione di tali comportamenti. Nel solo 2017, la Polizia Stradale di Potenza, su un totale di 1480 infrazioni accertate relative al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, ha individuato ben 68 trasgressori che, nell’arco del biennio precedente avevano commesso la medesima violazione – con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente -, ed altri 6 che avevano fatto ripetuto uso del “telefonino” alla guida, su un totale di 265 infrazioni accertate. Per i casi suesposti è stata anche applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va dai 15 giorni ai due mesi, prevista dagli articoli 172 e 173 del Codice della Strada nel caso in cui il conducente sia incorso nell’arco di due anni in una delle violazioni, per almeno due volte.