Da ieri nella mensa scolastica del comune di Vietri di Potenza si utilizza solo l’olio extravergine di Vietri, estratto dalle olive conferite dai genitori degli alunni presso un locale frantoio, in cambio di 4 biglietti mensa. Un innovativo metodo, unico in Basilicata, che esprime al meglio il fondamento del KmZero: l’utilizzo di genuini prodotti del territorio. Il valore aggiunto del progetto è rappresentato dal fatto che il prodotto è conferito dagli stessi genitori; in cambio di un litro d’olio (o delle olive per la trasformazione dello stesso quantitativo) i genitori hanno diritto a 4 buoni pasto da utilizzare nell’ambito del medesimo servizio mensa. “Da oggi – spiega il Sindaco Christian Giordano – si aprono degli scenari virtuosi ed ambiziosi che non si fermano all’olio extravergine d’oliva. Infatti grazie a questo meccanismo sarà possibile conferire anche ulteriori prodotti primari (a kmZero) che garantiranno agli alunni una alimentazione sana. La correttezza del nostro metodo è stato tra l’altro confermato dal Dipartimento Politiche della Persona (Igiene degli Alimenti) della Regione Basilicata, che ringrazio per la preziosissima disponibilità, a cui a breve chiederò di ufficializzare delle linee guida che permetteranno di replicare questo progetto in tutti i comuni della Basilicata interessati. Sarà l’occasione anche per dare una denominazione specifica a tale metodo. Sono tra l’altro soddisfatto perchè inizialmente erano emersi dei dubbi da parte di qualche tecnico soprattutto sulla rintracciabilità dei prodotti e sulle certificazioni. Abbiamo dimostrato che il sistema è sicuro e la Regione Basilicata ha concordato con noi sulla correttezza della prassi. Anzi, il Dipartimento Regionale conviene con noi anche sull’ampliamento del progetto integrando ulteriori materie prime oltre all’olio extravergine d’oliva. Ringrazio per il prezioso supporto il dott. Gerardo Salvatore del Dipartimento Regionale e la dott.ssa Carla Brienza, Presidente Nazionale dei tecnologi alimntari. Sulla rintracciabilità, senza entrare nel merito del metodo, è sufficiente dire che, mentre, per esempio, per l’olio acquistato nei supermercati ci è dato sapere semplicemente se il prodotto è comunitario o extracomunitario, nel nostro caso siamo nelle condizioni di riuscire ad individuare “la pianta” da cui è stato raccolto il frutto. Pare inutile ribadire che, a margine del processo, l’olio, dopo essere stato analizzato, viene confezionato ed etichettato secondo le Legge. Tantissimi colleghi sindaci mi stanno contattando per avere dei chiarimenti sul progetto per poter poi procedere a replicarlo nel proprio comune. Il progetto, partito solo a settembre, doveva essere solo sperimentale. Oggi a distanza di pochi mesi, dopo essere già rientrato nella fase finale del Premio Nazionale Comuni Virtuosi, ha ricevuto la fondamentale conferma sulla regolarità della prassi, da parte del Dipartimento Regionale competente e si prepara per essere implementato nei prossimi mesi. Davvero una bella soddisfazione per l’intera comunità vietrese. Iniziamo ad essere pionieri di buone pratiche”. Ricordiamo che il progetto della mensa di Vietri a Km0 è completato dal progetto mensa a Rifiuti free mediante il quale sono stati eliminati i piatti e i bicchieri in plastica e sostituiti con piatti in porcellana e bicchieri in vetro infrangibile.
comunicato stampa