79 iscritti, 23 partecipanti e 12 voti per essere eletto, anzi riconfermato, segretario cittadino del Partito Democratico. Succede a Satriano di Lucania, dov’è andata un pò meglio di Sant’Angelo Le Fratte, dove il segretario è stato eletto alla presenza di due soli iscritti. Nel paese dei Pietrafesa, durante il congresso di ieri sera, non sono mancati i toni alti, dopo dieci giorni di ragionamenti e discussioni. A fare un passo indietro e quindi a non candidarsi è stato Donato Sangiacomo. Come garante era presente Marco Saraceno, mentre era presente anche Maura Locantore, candidata alla segreteria provinciale. Proprio quest’ultima ha chiesto un passo indietro anche ad Antonio Langone, per cercare un’altra figura e ricompattare il partito, evitando ulteriori screzi. Ma altre proposte non ne sono arrivate, e così, dopo aver ricomposto il direttivo pochi minuti prima del voto, Langone è stato eletto con 12 voti. 11 le schede tra quelle bianche e nulle. Dall’urna è però spuntata anche una tessera del PD, di un iscritto della sezione satrianese, il quale aveva anticipato di voler consegnare la tessera perchè non condivideva il modus operandi. E così è stato. Non manca quindi la spaccatura all’interno del PD di Satriano di Lucania, “in linea” con l’andamento nazionale del PD. Il segretario Langone si colloca nell’area cosiddetta “margiottiana”, che fa capo a Salvatore Margiotta.
Claudio Buono