VIETRI DI POTENZA – Un pezzo di storia di Vietri di Potenza: la chiamano così i vietresi la manifestazione denominata “La Pasqua del Signore” giunta, anzi che doveva giungere a quest’anno, alla trentasettesima edizione. Proprio così, “doveva” giungere. Quest’anno una delle rappresentazioni più belle della Passione di Cristo organizzata in Basilicata non si farà. Un triste epilogo per una manifestazione che, specie durante la storica via Crucis e la crocifissione nel magnifico scenario del crepuscolo e del ponte di Santa Domenica, richiamava centinaia di persone. La decisione è stata presa dalle due Associazioni che da anni organizzavano l’evento, tanto sentito in paese: Teatrando e Pro-Loco, dopo una lunga riunione –come si evince in un comunicato stampa- hanno deciso, per quest’anno, di non organizzare la storica Via Crucis vivente di Vietri di Potenza per mancanza di fondi. Motivo principale di questa drastica decisione sarebbe quindi la mancanza di fondi. Quello della Via Crucis, e del complesso della manifestazione, è da sempre uno dei momenti culturali più importanti della comunità Vietrese. Da 37 anni sono decine i giovani, e meno giovani, che s’incontrano e si organizzano per portare in scena le ultime ore di vita di Gesù. Tradizione, religione e spettacolo sono le parole d’ordine di questa manifestazioni, che ha regalato negli anni, fino allo scorso anno, emozioni indescrivibili. Quest’anno quindi doveva essere l’edizione XXXVII. Negli ultimi anni –precisa l’organizzazione- era stata già realizzata a stento, a causa dell’assenza di contribuzioni.
Una manifestazione che è andata avanti negli anni grazie alla capacità dei partecipanti, di cestire e creare le coreografie, gli scenari, le tecnologie audio, luci e video. Insomma, un “fai da te” a tutti gli effetti, come la stampa a l’affissione dei manifesti e il doppio ruolo di protagonista ed “attore” dell’evento oltre a tuttofare. La ricetta per evitare che problemi nei prossimi anni? La dotazione di un service audio e luci. Che potrebbe essere usato magari (se acquistato dal Comune) per qualsiasi manifestazione. Mentre negli anni scorsi l’organizzazione è riuscita a sopperire ad eventuali problemi economici, “oggi di fronte alla presenza di tanti giovani e giovanissimi, non siamo nelle condizioni di poter affrontare le spese necessarie atte a garantire una manifestazione almeno dello stesso livello degli scorsi anni. Sia chiaro che questa non vuole essere una critica all’amministrazione che fornendoci la corrente elettrica ha provato ad aiutarci”, continua la nota dell’organizzazione, “purtroppo però c’è bisogno di uno sforzo in più. Per il futuro riteniamo sia necessaria una buona programmazione degli eventi e magari scegliere, una volta per tutte, di dare il giusto rilievo all’unica manifestazione storica di Vietri, probabilmente la più sentita. Logicamente se le scelte non andranno in questo senso sarà ancora più difficile in futuro realizzare la manifestazione”. E in ultimo: “Ringraziamo i tanti vietresi che appresa la notizia hanno provato a trovare delle soluzioni. Per noi, per loro e per tanti altri sarà davvero una Settimana di Passione. Speriamo bene per il futuro”.
Claudio Buono
Dal “Quotidiano della Basilicata”
del 07/03/2013 – Pag. 24
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