Nasconde la droga in cucina: a Venosa arrestato un 30enne dopo la perquisizione con l’unità Cinofila dei Carabinieri di Tito

Un giovane di 30 anni, a Venosa, è stato arrestato dai Carabinieri, e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari, perché trovato in possesso di droga durante una perquisizione domiciliare. Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato perché ritenuto responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. L’arresto è stato reso possibile anche grazie all’intervento di una unità cinofila dei Carabinieri di Tito che hanno effettuato la perquisizione con un pastore tedesco dell’Arma insieme ai militari della Compagnia di Venosa. Il fiuto del cane ha portato al rinvenimento di 21 grammi di hashish, occultata in un mobile della cucina. Secondo i Carabinieri, l’acquisto degli stupefacenti sarebbe stato effettuato anche grazie al denaro ottenuto dalla ricettazione dei biglietti “Gratta e Vinci”, rubati lo scorso 2 gennaio in un tabacchino di Venosa (per la quale il 30enne, insieme ad altre quattro persone, era stato già denunciato in stato di libertà presso la Procura di Potenza). La droga è stata sequestrata e l’uomo, dopo essere stato trasferito presso la Caserma venosina, e su disposizione del magistrato di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Proseguirà –come reso noto dal capitano Alessandro Vergine– l’attività di prevenzione e repressione su tutto il territorio. (foto tratta dal web)

Claudio Buono

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