Mario Frascolla, 48 anni di Potenza è un lavoratore sui generis. Coraggio e passione hanno rimescolato le carte di un destino bello e segnato. «Ho venduto soldi per ventuno anni, poi un bel giorno in me hanno prevalso altre priorità, quella ad esempio di cucinare e preparare dolci per gli altri, ho deciso di ascoltare le mie passioni, così mi sono guardato intorno e ho detto addio alla Banca dove ho prestato servizio fino al maggio del 2017». Una lettera di dimissioni che ha avuto sicuramente il sapore della sfida, ma considerati i tempi, anche un po’ le sembianze del baratro. La storia lavorativa di Mario non finisce certo con il suo congedo dalla Banca, il tredici settembre del 2018, per Mario è l’inizio di una nuova avventura: dopo quattro gestioni funeste, per il Dejavu LoungeBar, caffetteria glamour del centro storico di Potenza, è un nuovo inizio. «Ammetto di aver avuto un bel coraggio, colgo la reticenza della gente su questo nome, ma io ho deciso di esorcizzare questa sfiga automatica legata al nome e ho iniziato a provarci seriamente». Ora, il buon nome del Dejavù è affidato ad un vero e proprio piano strategico di comunicazione e marketing. Fabiana del Royal Caffè di Gravina è l’esperta di comunicazione che gestisce la pagina social del Dejavu. «Ogni giorno, alla stessa ora, viene pubblicato un post descrittivo con le caratteristiche del cliente tipo che ha diritto ad un caffè in omaggio per il semplice fatto di avere i capelli biondi o gli occhi chiari, stessa cosa per chi ha fattezze opposte, magari nel giorno seguente. Ogni giorno, il suo! Questo locale ha cambiato gestione perciò per incentivare la gente a riscoprirlo abbiamo pensato di inventarci questo simpatico gioco a scopo di portare gente nel locale, far conoscere il nostro caffè e risvegliare la pagina social, così da poter gestire i nostri servizi al meglio e naturalmente aiutare il locale stesso a crescere. L’ iniziativa durerà un mese». Oggi, abbiamo fatto una puntatina al Dejavu per capire se il gioco social funziona. «Si presentano alla porta della caffetteria e con un bel sorriso stampato sulle labbra, pronunciano la frase magica: oggi per me caffè gratis, vero?». Mario racconta, entusiasta, gli effetti benefici dell’Indovina a chi. «Ho bisogno di farmi conoscere e apprezzare, voglio dare continuità a questo locale, ritengo che tutto passi per la fidelizzazione del cliente. Insomma, in una parola, voglio dare al Dejavu, tutto quello che in questi anni non ha avuto: continuità e stabilità».
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno