È a Latronico (PZ), un piccolo borgo nel cuore della Basilicata (4.500 abitanti), che nasce la macchina semovente per la produzione e la distribuzione di asfalti a base di mastice bituminoso (comunemente chiamata microasfaltatrice), ideata e realizzata per fornire una semplice e immediata soluzione al ripristino del manto stradale a seguito di lavori di messa in opera di servizi interrati e che oggi rappresenta il fiore all’occhiello della produzione della Falabella Egidio & C. Srl. Pensato per far fronte alla nascente richiesta del mercato della posa dei cavi per la fibra ottica, l’attuale modello MA450F è il risultato di una serie di studi, realizzazioni e prove su campo che il suo ideatore nonché Titolare dell’Azienda – Sig. Egidio Falabella – ha messo in atto per concepire quella che, a detta di molti, si presenta come un’apparecchiatura unica nel suo campo e all’avanguardia per le prestazioni e i risultati ottenuti. Dal primo prototipo, completamente elettrico e alimentato dal veicolo sul quale veniva trasportato – dotato di una vasca coibentata e autopulente (ma senza impianto di riscaldamento), un sistema di dosaggio del mastice bituminoso e due batterie per l’alimentazione supplementare nei casi in cui non era disponibile l’alimentazione principale – si è passati a un secondo prototipo molto più evoluto. Il secondo campione, pur rimanendo completamente elettrico, è stato reso indipendente dal veicolo che lo trasportava mediante l’introduzione di un piccolo motore a benzina. Su di esso è stato montato quella che, in seguito, si è rilevata l’arma vincente di tale macchina: un piccolo mescolatore riscaldato da un bruciatore a GPL per la preparazione a bordo del prodotto utilizzato per il ripristino e la sigillatura del manto stradale. L’attuale modello di microasfaltatrice, concepito sulla base dei prototipi realizzati in fase di sperimentazione, presenta delle notevoli evoluzioni che hanno permesso di ottenere i risultati sperati: un’unica macchina capace di produrre, distribuire e compattare il mastice bituminoso. Le principali caratteristiche sono il bruciatore non più a GPL ma a gasolio, la vasca di mescolatura del materiale con riscaldamento a olio diatermico a 260 °C che riscalda in modo uniforme l’impasto, il riscaldamento con circolazione forzata dell’olio di tutte le parti a contatto con il mastice, tra cui la canalina di uscita, e il cassetto per la distribuzione e la compattazione del bitume. Ciò è necessario per evitare che lo stesso si indurisca e aderisca alle pareti della macchina essendo altamente adesivo. Tutti i movimenti sono alimentati idraulicamente e la trazione è idrostatica con freni a dischi a bagno d’olio ad azione negativa. Il quadro elettrico, totalmente realizzato in Azienda, oltre a proteggere il bruciatore dall’acqua piovana, prevede un sistema di autoventilazione naturale che ne previene il surriscaldamento. La quasi totale automazione della macchina fa sì che per il suo completo funzionamento possa bastare un solo operatore. L’assenza di fiamme libere rende altamente elevati gli standard di sicurezza della macchina. La presenza di un motore particolarmente silenzioso e l’impianto di illuminazione della macchina fanno sì che possa essere utilizzata di notte, riducendo il problema della limitazione del traffico, anche se la grandezza della macchina è stata ottimizzata per mantenere un ingombro della sede stradale molto contenuto. La microasfaltatrice è stata concepita per il ripristino delle microtrincee di larghezza compresa fra i 3 e i 10 cm; per ogni singolo impasto è possibile mantenere in forma liquida 60 l di bitume e produrre 330 kg di “asfalto”. Considerato che, a regime, è possibile produrre, distribuire e compattare due impasti di materiale l’ora, in un giorno possono essere “sigillati” fino a 500 m di scavo. Le caratteristiche del mastice bituminoso e il sistema di compattazione rendono la strada perfettamente transitabile in brevissimo tempo (circa dieci minuti) con notevoli benefici da parte dell’utilizzatore finale. Nonostante la ridotta altezza da terra, essa è in grado di percorrere anche strade a forte pendenza (fino al 45%) con una velocità di avanzamento a regolazione continua che può arrivare a 3 km/ora. A oggi, l’utilizzo della microasfaltatrice MA450F ha ottenuto risultati soddisfacenti sia in Italia sia all’estero, ma l’Azienda sta sviluppando delle soluzioni per migliorarne l’affidabilità è renderla sempre più performante in un settore nel pieno della sua evoluzione. (Fonte: www.stradeeautostrade.it)