Di seguito, l’intervento del giovane Giovanni Paterna, segretario dei Giovani Democratici di Vietri di Potenza, in merito alla data delle elezioni regionali in Basilicata
Il PD lucano non può più aspettare né vivere sperando nei rinvii. A breve ci saranno le elezioni regionali e il Pd lucano ancora non ha neanche il candidato presidente. Può sembrare uno scherzo, invece, è tutto vero. In tutta sincerità a me sembra che, in questo momento, la priorità non sia quella trovare il candidato presidente, ma quella di trovare un’appendice alla legge per andare a votare il 26 Maggio. Attualmente abbiamo un partito spaccato in ogni suo angolo, e in tempo di elezioni penso che, per poter vincere, occorre restare uniti e dialogare tra noi, ma ciò non sta accadendo. Vorrei far notare, per dar conferma alle mie parole, che stiamo spostando di volta in volta il giorno dell’assemblea regionale, e ad oggi, non ha ancora una data certa. Penso che qualcuno abbia la memoria corta o creda ancora alla cicogna, il 4 marzo i cittadini lucani ci hanno dato un forte segnale, non di sconfitta, ma peggio, di una vera e propria “scoppola”. Al momento in Basilicata siamo la terza coalizione dopo il Movimento Cinque Stelle ed il centro destra; e ora non mi si venga a dire che le elezioni regionali sono un’altra cosa rispetto alle politiche. Si tra loro sono diverse ma, qualcosa coincide sempre! Caro segretario Polese, cosa vogliamo fare? Vogliamo trovarlo dopo le elezioni il candidato presidente? Io penso, caro segretario, che di tempo ne è passato, anche molto purtroppo; e penso che lei nelle vesti di segretario la prima cosa che dovrebbe fare, oltre a riunire il partito in tutti i 131 comuni lucani, partendo da Latronico passando per Rapolla fino a Vietri; sia quella di scegliere, insieme a tutti gli uomini e donne del partito democratico, il candidato presidente; dopodiché dovrebbe scrivere il programma con tutti gli scritti. Spero che ciò venga fatto prima della fine del mese. Dobbiamo ridare valore all’ottima classe dirigente presente sui territori, dai sindaci ai consiglieri comunali. A tal proposito, Il PD non può aspettare una singola persona e perdere le elezioni. Per la vicenda che ha colpito il presidente Pittella, a livello umano e come compagno di partito, gli sto vicino e spero che nelle sedi opportune, come del resto sono convinto, riesca a dimostrare la sua innocenza; ma il PD purtroppo non può più aspettarlo. Inoltre lei, caro segretario Polese, si sta preoccupando della sua candidatura? Cosa vuol fare, chiedere la revoca? oppure si dimette da segretario per candidarsi? Perché come ben sa l’articolo 21 comma 2a dice: durante l’esercizio del loro mandato istituzionale non è possibile candidarsi alla carica di segretario, presidente di regione, consigliere regionale, assessore regionale, presidente di provincia o a quella di sindaco della città capoluogo di provincia o di regione.
Giovanni Paterna
Segretario GD Vietri di Potenza