La fibra ottica d’ultima generazione arriva nel capoluogo di regione più alto d’Italia. La città del Leone e delle cento scale sta infatti per dotarsi della rete di telecomunicazione a banda ultra larga integralmente in fibra ottica targata Open Fiber: l’azienda ha siglato col Comune di Potenza la convenzione che favorisce la realizzazione di un’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fino a casa) in grado di garantire connettività a velocità finora inedite. La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa investirà complessivamente nel capoluogo lucano circa 7,5 milioni di euro per il cablaggio di oltre 21mila unità immobiliari. Complessivamente 13mila chilometri di fibra ottica avvolgeranno tutta la città. A sancire questa svolta tecnologica il sindaco Dario De Luca, il vice sindaco e assessore alle Opere pubbliche Sergio Potenza e[MF(F1] Luigi Lambiase, field manager di Open Fiber e referente dei lavori di cablaggio su Potenza, che hanno illustrato i dettagli della convenzione e i vantaggi collegati a un’infrastruttura integralmente in fibra ottica.
I potentini potranno beneficiare di una velocità di connessione pari a 1 Gigabit al secondo che migliorerà le prestazioni non solo delle utenze domestiche ma anche delle aziende e della pubblica amministrazione. Grazie alla modalità FTTH Open Fiber garantirà una qualità di connessione non raggiungibile con le tecnologie attualmente in uso.
I lavori dureranno 18 mesi e interesseranno la città dal centro alle periferie. Oltre all’investimento privato, che copre in una fase iniziale circa il 70% delle unità immobiliari potentine, saranno raggiunte anche le contrade più periferiche nel quadrante nord del capoluogo. Open Fiber, grazie all’aggiudicazione dell’apposita gara bandita da Infratel (società in house del Ministero dello Sviluppo economico) è infatti impegnata in qualità di concessionario nella realizzazione della rete pubblica in quelle che vengono definite “aree bianche”. Per quanto riguarda il territorio ai confini con i comuni di Avigliano e Pietragalla, è previsto il cablaggio di circa 400 unità immobiliari per un investimento di 600mila euro. Questo intervento partirà entro il prossimo mese di aprile e si concluderà in 8 mesi. Tanto in centro quanto nelle zone più periferiche, ove possibile, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità. Anche a Potenza, come già accade nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
“Nella nostra epoca, quella delle comunicazioni immediate, dotare la città di un sistema che consentirà connessioni internet attraverso la fibra ottica, rappresenta – dichiara il sindaco Dario De Luca – un passo decisivo in quel percorso che individua nell’azzeramento delle distanze uno snodo fondamentale per lo sviluppo della comunità. Ringrazio Open Fiber per l’importante investimento che andrà a realizzare e per le opere che consentiranno anche alle nostre sedi comunali di usufruire di un’infrastruttura in grado di rendere più efficiente l’intera macchina amministrativa comunale, di conseguenza, migliorare i servizi che si andranno a fornire alla cittadinanza”.
“I numeri che fotografano i lavori che nei prossimi 18 mesi interesseranno Potenza e le nostre abitazioni – afferma il vicesindaco Sergio Potenza – ritengo diano la giusta dimensione di quanto si andrà a compiere, in termini di impegno, di quantità di territorio e utenze interessate, di qualità dei risultati attesi. Un’opera indispensabile per il capoluogo di regione e in grado di proiettarlo verso una dimensione diversa, più moderna e più capace di offrire ai protagonisti del nostro territorio, cittadini, imprenditori e mondo produttivo in generale, uno strumento all’avanguardia, essenziale per affrontare le sfide che presente e futuro pongono e porranno”.
“La rete in via di realizzazione a Potenza – spiega Luigi Lambiase, field manager di Open Fiber – permette di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività: parliamo nello specifico di telemedicina, telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0, domotica e tanto altro. Si tratta quindi di un passaggio fondamentale verso la Gigabit Society. La convenzione stipulata col Comune contempla, tra l’altro, la posa di fibra spenta in 50 sedi pubbliche (biblioteche, musei, uffici municipali ma anche punti per la videosorveglianza) a scelta della stessa amministrazione che potrà così avvicinarsi ancora di più ai cittadini attraverso l’erogazione di servizi all’avanguardia. Il programma pianificato da Open Fiber per Potenza – conclude Lambiase – prevede l’avvio dei lavori nella prossima primavera, con l’obiettivo di chiudere i cantieri entro la fine del 2020”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.