Il 14 e 19 aprile a Vietri di Potenza si terrà l’edizione numero 43 de “La Pasqua del Signore”, una iniziativa che da anni viene riconosciute tra le più belle e partecipate del Sud Italia, tanto da richiamare tantissime persone anche da regioni limitrofe. Una ottantina i figuranti che prenderanno parte all’iniziativa patrocinata dal Comune di Vietri di Potenza ed organizza dalle associazioni di volontariato Pro Loco e Teatrando. Si tratta di una manifestazione che richiama a raccolta ogni anno l’intera comunità, e con l’avvicinamento, in ogni edizione, di giovani figuranti. Una manifestazione che riesce ad “incastonarsi” bene nelle location particolari dove le varie scene si svolgeranno. L’iniziativa prenderà il via nella Domenica delle Palme, il 14 aprile alle ore 10:00, con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, presso il piazzale della Chiesa dell’Annunziata. Seguirà la processione verso la Chiesa Madre e l’incontro di Gesù con i bambini nell’area antistante la Chiesa. Il Venerdì Santo, 19 aprile, le tanto attese rappresentazioni che prenderanno il via alle ore 17:30 presso Piazza del Popolo. Nell’ordine, verranno messi in scena il Processo di Gesù davanti a Caifa, la comparsa di Gesù davanti ad Erode, il Processo davanti al procuratore Ponzio Pilato, la Flagellazioone e condanna a morte. Poi, sempre da Piazza del Popolo, prenderà il via la storica Via Crucis, che attraverserà le principali vie e vicoli del centro abitato, fino al ponte di collegamento tra il centro abitato e Santa Domenica. Qui, su un crepuscolo e con scenografie uniche e particolari, e nelle vicinanze di uno strapiombo di circa 100 metri, si terrà la scena della Crocifissione, poi il Pianto della Madonna e la Pietà. Seguirà la processione con Cristo Morto e Madonna Addolorata, partendo dalla vicina casa di riposo. “La storica Via Crucis vivente di Vietri – dichiara il sindaco, Christian Giordano – rappresenta una delle rappresentazioni viventi della Passione di Gesù più spettacolari della Basilicata e probabilmente del Sud Italia. Un vero orgoglio per la nostra comunità, sia per la capacità di attrarre visitatori sia per la capacità di coinvolgere giovani e meno giovani in un evento ricco di emozioni e tradizione”.