VIETRI DI POTENZA – “Non è assolutamente nostro volere far sparire il Vietri Calcio. Ma purtroppo, ad oggi, non c’è alcuna proposta concreta”: si apre così l’ultima nota diramata dalla società del Vietri Calcio, dopo l’annuncio, oltre un mese fa, circa il rischio di una mancata iscrizione al prossimo campionato di Promozione. Un nulla di fatto, quindi, a distanza di oltre un mese. E il tempo stringe. Il termine utile per l’iscrizione scade il 2 agosto, quando bisognerà presentare domanda di iscrizione con relativo importo economico (poco più di ottomila euro). E le ombre sul futuro aumentano. Sembra ormai dover dire addio all’Acd Vietri. Qualcosa si è mosso. E a renderlo noto è Ciro Grande, ormai “ex” presidente del sodalizio vietrese. In una nota lamentano la mancata presenza, in prima persona, di un presunto interessato, un imprenditore che avrebbe manifestato la volontà di rilevare la società. “Abbiamo avuto modo di interloquire con due emissari mandati da questa persona, ma di lui nessuna traccia”, lamenta la società. “Per il resto, solo contatti telefonici”.
Addirittura, stando alle parole dell’ex presidente, sarebbe saltato anche l’ultimo appuntamento con gli interessati, previsto per lunedì. “Non si sono presentati all’appuntamento”, lamenta la società Vietrese. Quindi, un nulla di fatto, e il tempo stringe: mancano ormai poche ore per l’iscrizione al prossimo campionato. Iscrizione che, a quando pare, salterà. Con conseguente sparizione del Vietri Calcio. L’attuale società, dimissionaria, rende noto: “Abbiamo fatto almeno due proposte a questo gruppo interessato. Una risposta è stata negativa, mentre l’altra risposta non è arrivata”. “Vogliamo avere contatti diretti con questo imprenditore”, avvisa la società e il presidente Ciro Grande. Un ultimatum a poche ore dalla scadenza del termine utile per iscriversi. “Ribadiamo: non è nostra intenzione far sparire il Vietri. Ci auguriamo di poter interloquire con questo imprenditore interessato per continuare a vedere giocare il Vietri Calcio”.
Claudio Buono
Dal “Quotidiano della Basilicata”
del 31/07/2013