Il piccolo Antonio di Muro Lucano è il primo ipovedente che partecipa ai “Giochi Matematici del Mediterraneo”

Un piccolo record, raggiunto grazie alla grande forza e determinazione. Antonio Lasaponara, ha partecipato ai “Giochi Matematici del Mediterraneo”, alla qualificazione d’Istituto, alla finale d’Istituto, alla finale di area e sabato alla finale nazionale a Palermo (alla presenza di 600 concorrenti). E’ la prima volta che un alunno ipovedente partecipa a questo tipo di selezione, pertanto a Palermo, dove si è svolta la gara, hanno dovuto attivarsi per munirsi della strumentazione adatta e consentirgli la partecipazione. Antonio frequenta la classe IV dell’Istituto Comprensivo Joseph Stella di Muro Lucano, e viene definito come “una ricchezza per la classe, insegna che tutto si può e insieme ai suoi compagni, che ogni percorso è bello se condiviso. Possiede un bagaglio di conoscenze e competenze utili al suo futuro immediato e prossimo”, come spiegato dalle insegnanti, che hanno aggiunto: “è il campione di Carmela e Michele (mamma e papà), ma anche un po’ della nostra scuola”. Per essere in linea con la sua classe di appartenenza il signor “Braille” è stato il suo trampolino di lancio per l’avvio alla letto-scrittura, prima attraverso la tavoletta e il punteruolo, successivamente con la “Dattilobraille”, strumento tiflologico più immediato, veloce ed ergonomico nella forma e nella posizione dei tasti. Attualmente si avvia all’utilizzo della Barra BRAILLE collegata al P.C. per interagire anche con chi non è “addetto ai lavori” e presentare i suoi scritti nella doppia versione in braille e in nero. L’utilizzo del computer con la Barra Braille permette in maniera semplice ed automatica la trascodifica biunivoca della scrittura in nero e in braille e viceversa, permettendo di scrivere con la barra in Braille e immediatamente, con un semplice comando, ottenere la conversione in nero sullo schermo. Analogamente, è possibile scrivere in nero sulla tastiera del P.C. e ottenere l’immediata conversione in Braille. Nel campo dell’aritmetica ha utilizzato il “Cubaritmo”, strumento tiflologico per eseguire in colonna le quattro operazioni, sostituito dopo poco dalla “Dattiloritmica”, strumento più veloce. In classe è stata favorita la costruzione di relazioni di collaborazione e condivisione con le varie istituzioni (scuola, famiglia, fondazione Sinapsi, e centro di consulenza tiflodidattica di Foggia) attraverso incontri, scambi e confronti per condividere lo sforzo educativo dei singoli ed investire sempre più energie per un processo di autentica inclusione ed integrazione scolastica. Nei momenti di pausa dalle lezioni utilizza insieme ai compagni diversi giochi: dama tattile, tombola tattile, domino tattile, griglia magnetica, cubo di Rubik tattile. Antonio ha partecipato allo “Show Down”, durante il quale si è classificato primo. Partecipa all’attività per l’apprendimento del pianoforte (terzo anno   con esibizione di saggio finale). Partecipazione all’attività inerente al progetto “Giococalciando” con l’intera classe per due anni consecutivi.

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