Paralimpici, 171 kg sollevati alla “Wolrd Cup” di Tokyo. Arriva la medaglia d’argento per il lucano Donato Telesca

Grande prestazione di Donato Telesca alla World Cup di Tokyo dove il lucano conquista uno splendido argento con 171 kg sollevati in seconda prova. L’azzurro, impegnato nella categoria 72 kg, dopo una prima prova fallita ha messo in salvo la seconda tentando il record del mondo junior in terza, purtroppo senza successo. Davanti a lui il giapponese Kentaro Higuchi con 175 kg, bronzo per il connazionale Saitoh con 146. Ottima gara anche per il Capitano Matteo Cattini, impegnato nella categoria 80 kg; l’azzurro di Suzzara entra in gara a 166 kg, fallisce poi la seconda a 170 ma non contento torna in pedana portando a termine la misura. Per lui un quarto posto, che non solo migliora di 6 kg il suo personal best, ma che gli consente di scalare qualche posizione nel ranking in prospettiva di Tokyo 2020. L’evento ha permesso anche di conoscere e di effettuare un primo importante test sulla pedana che farà da palcoscenico alle gare olimpiche del prossimo anno. Doppia emozione dunque per gli Azzurri, che sognano di staccare il pass per tornare in Giappone nel 2020. La Nazionale Italiana tornerà tra qualche ora in Italia, pronta per scendere nuovamente in pedana domenica a Grottaglie per i Campionati Italiani di Parapowerlifting. Sentiamo il commento a fine gara del Direttore Tecnico della Nazionale Paralimpica, Sandro Boraschi: “C’è un po’ di rammarico per alcune decisioni della giuria che ci hanno lasciato sorpresi. Comunque, il verdetto non si discute e portiamo a casa un ottimo argento del nostro Donato Telesca e una prova di carattere del capitano Matteo Cattini che si migliora di ben 6 kg, e scala qualche posizione nel ranking quindi ci lascia ben sperare nel futuro prossimo. Adesso avremo un periodo di relativa tranquillità fino a fine anno, poi un tour de force di 4 gare in 3 mesi a inizio 2020 che ci porteranno dritti dritti alla chiusura del ranking per le Olimpiadi di Tokyo.

Abbiamo impostato la gara sul nostro diretto avversario, il giapponese Kentaro, un atleta che conosciamo benissimo. Sappiamo che oltre la misura dei 175 non sarebbe andato per cui abbiamo impostato la prima prova a 171, per poi chiamare la seconda a 176 e lasciarci la terza e ultima per tentare di salire nel ranking. Purtroppo, la prima prova è stata ritenuta tecnicamente non valida, per cui abbiamo dovuto riconsiderare la nostra tattica di gara: o l’oro a 176 kg o puntare direttamente al ranking mondiale. Dato che per Tokyo l’importante è il ranking, in questo caso il colore della medaglia viene dopo. Donato ci è rimasto male perché sia lui che noi ci aspettavamo qualcosina di più, ma comunque torniamo a casa con un bellissimo argento, siamo contenti così. La trasferta è stata molto lunga e impegnativa, siamo arrivati 48 ore prima di scendere in pedana, senza aver smaltito il fuso orario quindi è andata bene così. Nella 80 kg il Capitano era chiamato a migliorarsi. Anche lui ha fatto 3 splendide alzate. La seconda è stata giudicata negativamente ma poi Teo ha dimostrato grande carattere e tenuta dal punto di vista psicologico, ribadendo i 170 kg che gli danno un quarto posto e soprattutto un +6 nel personal best e alcune posizioni scalate nel ranking per Tokyo 2020. Bilancio quindi assolutamente positivo per questa World Cup ma stiamo già guardando avanti. Adesso riposo, domani ci guardiamo le ultime gare e poi torniamo in Italia per andare a onorare il Campionato Italiano di Grottaglie.

(Fonte: www.federpesistica.it

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