Buona la prima. Si può racchiudere in queste poche battute la prima visita guidata organizzata sul territorio vietrese, nell’ambito di una sperimentazione di promozione turistica che l’amministrazione comunale di Vietri di Potenza ha messo in campo con la Pro-Loco e ad un agenzia di viaggi. Nel giorno dell’Immacolata, un nutrito gruppo di persone ha partecipato alla “Giornata dell’Olio”, nel Comune insignito come “Città dell’Olio” da qualche decennio. Una giornata di promozione sul territorio che conta oltre 500 produttori di olio, circa 400 aziende olivicole servite da due frantoi presenti sul territorio. Nel piccolo centro che conta meno di tremila anime, si prova a fare qualcosa per attirare visitatori, nel comune dove l’olio d’oliva extra vergine è la principale produzione agricola testimone di una tradizione secolare nella coltivazione di piante di ulivo. Un gruppo di visitatori provenienti da Campania, Puglia e Basilicata è andato alla scoperta di uno dei migliori oli d’oliva della Basilicata, con una giornata dedicata all’oro giallo, grazie all’organizzazione di Ivy Tour con la collaborazione di Pro-Loco e Comune. In mattinata si è tenuta una visita guidata al frantoio biologico “Priore” situato in contrada Malde. I visitatori hanno avuto modo di ammirare il procedimento di trasformazione dall’oliva all’olio, assaggiando anche un aperitivo rurale a base di prodotti tipici. Oltre ad ammirare il centro abitato, a pranzo ospiti del Comma 2, uno dei locali del paese che utilizza tanti prodotti tipici per la preparazione delle pietanze. La giornata si è conclusa con la visita al bellissimo convento dei Frati Cappuccini, una visita guidata in una location strepitosa. “Nelle settimane scorse – ha dichiarato il sindaco, Christian Giordano – abbiamo avviato una sperimentazione di promozione turistica insieme alla Pro-Loco di Vietri e ad un’agenzia di viaggi. Domenica mattina un gruppo di visitatori ha raggiunto il nostro comune aderendo ad una offerta turistica legata all’olio extravergine di oliva e alle nostre bellezze storico-culturali. Con l’albergo diffuso, gli eventi, la rete associativa, le aziende ed altre iniziative stiamo finalmente avviando un percorso virtuoso di tipo turistico”.
Claudio Buono