Questo è quanto emerge dai dati elaborati dall’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche
La Basilicata è la regione con più obesi in Italia: il 53% degli abitanti è in sovrappeso. La media nazionale si aggira intorno al 40 per cento. Il gap tra Nord e Sud rilevante:dal 26% del Trentino-Alto Adige si arriva al 53% della Basilicata.Dopo la Basilicata,segue la Campani a, 48 per cento, Sicilia, 47 per cento, Molise, 15 per cento, Puglia, 14 per cento, Abruzzo, 13 per cento.Italiani con una diagnosi di obesità già accertata sono la bellezza di sei milioni, il 10 per cento, quelli con qualche chilo di troppo altri ventiquattro. Questo è quanto emerge dai dati elaborati dall’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche, basati su fonti Iss ed Istat. Istituto che da circa cinquant’anni è impegnato nel campo della ricerca sul comportamento umano. In terra di Lucania il problema è diventato grave e importante;le percentuali raccontano la presenza di più obesi che disoccupati considerando, la qualità dei la qualità’ dei nostri prodotti alimentari,l’emergenza obesità dimostra il fallimento della politica sanitaria, della scuola,dello sport e della famiglia in primis, disinformata. L’irresistibile richiamo del pane di Matera o dei peperoni “cruschi”, specie se mangiati in quantità non proprio da dieta. Potenza e dintorni registra una percentuale di persone in sovrappeso del territorio lucano.In specifico, il 36 per cento del gentil sesso è in sovrappeso, mentre per i maschi si parla del 44 per cento. Oltre quattro lucani su dieci avrebbe bisogno di un dietologo. In occasione dell’Obesity Day, la giornata mondiale contro l’obesità che si è celebrata lo scorso il 10 ottobre, i fari sono stati puntati soprattutto sul preoccupante fenomeno dell’aumento dell’obesità infantile e adolescenziale, dove in alcune regioni del sud la percentuale ha superato oltre il 35 per cento. Tra queste regioni insieme alla Puglia e la Campania. Tra questi vi è la Basilicata dove l’obesità infantile è superiore alle medie nazionale: un obeso minore su tre. A questo dato fa seguito quello del diabete. Il 7,6 per cento dei lucani è colpito da diabete. Interessante il pensiero del presidente dell’Università Popolare “Stefano Benemeglio”, Samuela Stano: “le diete dimagranti senza la necessaria forza di volontà risultano essere fallimentari nel contrastare il problema”.