Si tratta della nuova opera della scrittrice e insegnante Pina Bello, che infonde già col titolo gioia e speranza: “Il Segreto della felicità”, edito da Tau Editrice, disponibile da alcuni giorni in tutte le librerie e su tutti i portali online. Pina Bello, autrice della biografia su Patrizia Revello, “Tutto è grazia e io ringrazio Gesù. Storia di Patrizia Revello”, pubblicato da Edizioni Porziuncola a gennaio, nonché amica della protagonista, salita al cielo in odore di santità il 30 gennaio 2016, a causa di un cancro al seno, questa volta ha deciso di scrivere un libro per i bambini, che in realtà può interessare tutte le fasce di età per la profondità dei temi discussi. “Da tempo – afferma l’autrice – desideravo scrivere un libro per la gioia di tutti i bambini, che potesse essere letto a casa, a scuola, al catechismo e anche negli ospedali, magari come antidoto alla noia e alla tristezza. La protagonista del libro, Celeste, è, appunto, una bambina che individua nel suo percorso di vita e di fede la fonte della vera felicità, scoprendone il segreto. La storia raccontata è realmente accaduta, tutti i personaggi sono reali, soltanto i nomi sono di fantasia. Offre molteplici spunti di riflessione ed è, nella sua semplicità, un racconto pregno di emozioni”. Ne ha firmato la prefazione don Francesco Cristofaro, scrittore, conduttore del programma “Fatti per il cielo” su Telepadrepio TV e ospite il mercoledì del programma “L’ora solare” in onda su TV2000, condotto da Paola Saluzzi. In ricordo di Patrizia Revello l’autrice ha dato vita a un’iniziativa volta ad omaggiare i principali centri pediatrici italiani, che ha coinvolto direttamente i genitori di Patrizia, Giuseppe Revello e Adele Martina Cocito, i quali in amore della loro unica figlia, che tanto si prodigava e pregava per gli ammalati, pur essendo lei stessa molto sofferente e affetta da una gravissima patologia, hanno deciso di acquistare un cospicuo numero di copie del libro, con il contributo dell’autrice, destinati alle biblioteche dei principali ospedali pediatrici italiani, nonché di aziende ospedaliere e di importanti associazioni. Un gesto, quello di Pina Bello e dei coniugi Revello che, in un mondo come
questo, dove tutto si basa sulla soggettività e sull’individualismo, apre un grande spiraglio di luce, connotandosi come una “favola rosa” dei nostri giorni.