Basilicata, l’indice di RT scende dall’1,99 all’1,46. Ma è il più alto d’Italia nell’ultimo monitoraggio dell’ISS e Ministero della Salute

Dall’1,99 di 15 giorni fa all’1,46 dell’ultima settimana di monitoraggio. Scende l’indice di trasmissione del virus, denominato ‘RT’, in Basilicata. A farlo sapere è l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone, nel rispondere ad alcune sigle sindacali che erano intervenute indicando come in Basilicata ci siano dei problemi relativamente alla gestione dell’emergenza. Notizia confermata anche dall’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute. Scende, si. Ma diventa il più alto d’Italia. Infatti, la Basilicata è la regione italiana con la stima dell’Rt puntuale calcolato al 4 novembre – ultimo monitoraggio – più alto, pari a 1,46. Seguono l’Abruzzo (Rt a 1,32), Toscana (1,31) e Friuli Venezia Giulia (1,27). L’Rt più basso si registra in Sardegna (0,79) e Lazio (0,82). Lo evidenzia la bozza di monitoraggio Iss-ministero della Salute. (ANSA).

“Da fonte ministeriale dei dati elaborati dalla Fondazione Gimbe, la Basilicata è l’ultima regione in Italia nel rapporto numeri positivi ogni 100 tamponi con il 12,1 percento. La Basilicata è la seconda regione in Italia come numero di tamponi effettuati ogni 100 mila persone, 2390 al giorno, rispetto ai 2471 della prima, la Regione Lazio. L’indice di trasmissione del virus (RT)  siamo passati da 1,99 di 15 giorni fa a 1,64 fino ad arrivare a 1,46 della settimana 9-15 novembre”. L’ultimo indice di RT dell’1,46 % si riferisce quindi alla settimana che va dal 9 al 15 novembre. Dopo che quindici giorni fa l’indice della Basilicata era il secondo più alto in Italia dopo la Lombardia. 

“C’è stato – ha detto Leone – un momento in cui era molto alto, 1,99, a causa della diffusione in alcune rsa che sono strutture private non accreditate al Ssr. E tuttavia abbiamo eseguito tamponi di massa in tutte le case di riposo, nelle case alloggio, nelle Rsa, nei centri di riabilitazione, e negli istituti penitenziari. Quando i sindacati dicono che il tracciamento è inesistente, quindi, dicono una bugia”. 

“L’ospedale di Venosa (100 posti letto) è già in funzione – ha aggiunto Leone – insieme a quello di Stigliano (30 posti letto). Mentre a Matera si stanno facendo lavori per aggiungere altri 30 posti letto nel reparto di Pneumologia del Madonna delle Grazie. Il ritardo è dovuto ad alcune attrezzature che dovevano arrivare dal Giappone. I nuovi posti letto, programmati già da questa estate, saranno pronti entro fine mese”.

E per chi chiede un commissario per l’emergenza, Leone Risponde: “Ai sindacati che tornano a chiedere un commissario. A tal proposito ricordo ancora una volta che il commissario c’è già ed è il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi”. 

redazione

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