Una brutta pagina che viene messa alle spalle, ma con il pensiero ai sette anziani che non ce l’hanno fatta. Ritorna la tranquillità nella casa di riposo “Il Sorriso” di Tito Scalo. Nella struttura a metà novembre venne registrata la positività al Covid-19 di 48 persone, di cui 35 ospiti, quasi tutti anziani, e di 13 operatori. Solamente 9 le persone all’interno della struttura che non hanno contratto il virus, 7 ospiti e 2 operatori. Oggi, dopo i tamponi di controllo, è stata certificata la guarigione di 41 persone (28 ospiti e 13 operatori). Purtroppo, nel corso di questi circa due mesi, sette ospiti non ce l’hanno fatta: sei sono deceduti in ospedale e uno nella struttura, tutti per le complicazioni causate dal virus. La bella notizia arriva anche da una signora di 104 anni di Pignola, ospite della struttura, che è guarita dopo aver battuto il Covid.
“Esprimo – ha dichiarato a melandronews.it il responsabile della struttura Giuseppe Luongo –vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro cari. Abbiamo fatto in tutti i modi per proteggerli, ma questo virus subdolo non ne ha voluto sapere ed ha raggiunto anche la nostra struttura. A tutti va il mio grazie per la fiducia accordata. E’ stato un periodo difficilissimo, segnato dalle brutte notizie dei decessi. Abbiamo combattuto in ogni modo. Oggi le belle notizie arrivano dalla guarigione dei 41 tra ospiti ed operatori. Continueremo ad occuparci di tutti con grande amore e dedizione”.
Tra le persone decedute, non ce l’ha fatta il 24 dicembre la signora Luigia. Contagiata, è deceduta probabilmente anche per una di una patologia che soffriva, ed era in stato avanzato. I familiari hanno voluto scrivere una lettera aperta di ringraziamento alla struttura. “Nonostante il decesso, purtroppo prevedibile, di nostra madre, diciamo grazie a tutti gli operatori per la grande professionalità, disponibilità ed umiltà. Grazie per quello che avete fatto per noi e per la nostra mamma: l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare ciò che si fa e voi certamente lo amate”, hanno scritto Marianna, Gennaro e Aurora.
Claudio Buono