Ogni minuto perso senza vaccinare non è più tollerabile. Ogni risorsa sprecata invece che investita nella più grande campagna di vaccinazione non può essere perdonata. Apprendiamo oggi che la Basilicata si attesta sotto la media nazionale, per vaccinazioni effettuate, della classifica tra le regioni italiane. Va data una forte accelerata alla campagna per poter mettere in sicurezza, in questa prima fase, tutto il personale medico e sanitario che, più di altri, ha pagato un prezzo altissimo in questa emergenza sanitaria. Ma se da un lato la capacità di somministrare il siero è determinata dalla quantità di fiale che arriveranno nelle prossime settimane, e l’impegno ad acquisire ulteriori dosi Pfizer della Commissione europea lascia ben sperare, in attesa che vengano autorizzate le altre aziende produttrici, dall’altro è fondamentale mettere in campo tutte le forze e le professionalità necessarie. I limiti del bando pubblicato dal Commissario nazionale all’emergenza possono essere superati, ad oggi a livello nazionale hanno presentato domanda solo 3000 infermieri, realizzando una vera e propria chiamata alle armi di carattere regionale, avviando nuovi contratti e stabilizzando il personale già operativo.
Si può procedere rapidamente, si deve procedere senza sosta in questa battaglia, anche attraverso l’indizione di avvisi interni per reclutare personale, così come già fatto in Italia da altre Aziende sanitarie e ospedaliere, utili in questa fase e necessari per il futuro post Covid.
Il Segretario Regionale UIL FPL, Antonio Guglielmi
Il Segretario Regionale Aggiunto, Verrastro Giuseppe