La Basilicata passerà a ‘zona arancione’. E’ arrivata l’ufficialità della notizia che circolava da qualche ora. La conferma dal Ministero della Salute, che precisa: “A scadenza della vigente ordinanza, la Basilicata sarà in area arancione, a seguito della rettifica dei dati completata stamattina da parte della Regione”. Dopo due settimane in ‘zona rossa’, e nonostante l’indice di RT più alto d’Italia, la Basilicata avrà misure meno restrittive. La nuova ‘colorazione’ avrà effetto da martedì 16 marzo.
Intanto, su decisione del Consiglio dei Ministri, ha dato il via libera al decreto legge con le nuove misure anti Covid: da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa. Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
COSA PREVEDE L’AREA ARANCIONE?
- PUBBLICI ESERCIZI, ATTIVITA’ COMMERCIALI, RISTORAZIONE E STRUTTURE RICETTIVE – E’ vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti. Dalle ore 5:00 alle ore 22:00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle ore 5:00 alle ore 18:00 senza restrizioni, dalle ore 18:00 alle ore 22:00, è consentita solo per i ristoranti ma è vietata ai soggetti che svolgono attività prevalente di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario;
- ATTIVITA’ CULTURALI, EVENTI, CERIMONIE, RIUNIONI – Sospese aperture di musei e luoghi della cultura, possibile lo svolgimento di funzione religiosi, assenza di pubblico alle manifestazioni sportive autorizzate;
- ATTIVITA’ MOTORIA O SPORTIVA – Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Non è possibile praticare sport di contatto. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento. Si può uscire per fare una passeggiata, attività motoria o in bicicletta dalle ore 5:00 alle ore 22:00;
- SPOSTAMENTI – Fino al 27 marzo 2021, in area arancione, è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate (descritte in questa stessa FAQ, più avanti). Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle cd. seconde case ubicate dentro e fuori regione (si veda la FAQ specifica). Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia;
- PARRUCCHIERI, BARBIERI E CENTRI ESTETICI sono aperti in zona arancione;
- NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI in zona arancione: i negozi sono aperti, i centri commerciali sono aperti dal lunedì al venerdì, chiusi i giorni festivi e prefestivi;
- SCUOLE – Ogni decisione diversa può essere assunta dalla Regione Basilicata. Per il momento, le misure per la zona arancione prevedono che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con Bes, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. Per Infanzia e Primaria, l’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza”.
Per Pasqua tutta Italia entra in zona Rossa. Il 3, 4 e 5 aprile 2021 sull’interno territorio nazionale, si applicano le misure stabilite per la zona rossa.
Claudio Buono