Con un significativo calo di contagi, ora la Basilicata (arancione dallo scorso 16 marzo) punta decisamente al ritorno in zona gialla, da cui manca dallo scorso 28 febbraio quando ci fu poi il passaggio al “rosso”. La terza ondata sembra quindi essersi lasciata alle spalle il picco e così i lucani possono guardare con fiducia alle prossime decisioni del Ministero della Salute, previste dopo il consueto monitoraggio del venerdì. Non si può però abbassare la guardia: non a caso fino al 2 maggio le restrizioni da zona rossa varranno per 12 comuni: Abriola, Atella, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Filiano, Lavello, Palazzo San Gervasio, Rapone, Rionero in Vulture (Potenza), Craco e Garaguso (Matera) Tornando ai numeri, va detto che ieri sono stati analizzati 1.939 tamponi molecolari: 94 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 86 appartengono a residenti in regione. Nelle ultime 24 ore la task force ha registrato ulteriori quattro decessi con il totale delle vittime lucane salito quindi a 503. Restano 176 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali però solo dieci (come ieri) in terapia intensiva, quattro all’ospedale San Carlo di Potenza e sei al Madonna delle Grazie di Matera. Con 91 nuove guarigioni (in totale 16.540), il numero dei lucani attualmente positivi è ora di 5.820 (5.644 in isolamento domiciliare).
In Basilicata si avvicina quindi il ritorno alla zona gialla – comunque da confermare dopo la certezza del calo del Rt e dell’incidenza dei casi ogni centomila abitanti negli ultimi sette giorni – e continua ad accelerare la campagna vaccinale. Secondo quanto riporta il sito del Governo, aggiornato alle ore 17.11, sono state somministrate 167.563 dosi, l’85,8 per cento delle 195.365 finora consegnate. E, mentre il presidente della Regione, Vito Bardi, è risultato negativo al test molecolare a cui si è sottoposto dopo la positività di una persona del suo staff, il sindaco di Potenza, Mario Guarente, oggi ha annunciato che il Comune metterà a disposizione la palestra di via Roma per creare un secondo punto vaccinale.
Fonte: ANSA