“Un graffito per lasciare traccia del lavoro encomiabile di medici ed operatori sanitari, ma anche per ricordare tutti i malati colpiti dal Covid, le vittime e le loro famiglie”. Questo è il senso della iniziativa che si è svolta alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Rocco Leone, del vicepresidente del consiglio regionale Mario Polese, della direzione strategica dell’Aor San Carlo e di una rappresentanza di medici ed operatori sanitari nell’ingresso principale ‘casse ticket’ dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza, dove è stata scoperta dal telo l’opera realizzata in malte policrome stratificate dagli artisti della scuola del graffito di Montemurro Anna Faraone Bulfaro e Riccardo Maniscalco. L’iniziativa è stata organizzata dai soci del Panathlon club di Potenza che hanno inteso offrire il graffito all’ospedale San Carlo di Potenza, in occasione della ricorrenza del 70° anniversario del “Panathlon Day” e, come segno di ringraziamento, di solidarietà e di grande riconoscimento a tutto il personale medico ed infermieristico per l’opera svolta in questo difficile anno pandemico.
“Il graffito –commenta la presidentessa del Panathlon club di Potenza, Luciana Biscione- raffigura la squadra di medici, infermieri, operatori sanitari che tutti insieme sono stati in prima linea per combattere il coronavirus. In primo piano è raffigurato il personale sanitario e quanti lavorano per salvare vite, mentre in secondo piano c’è il ‘futuro’, il sorriso che nascerà sul volto di donne e uomini a conclusione del terribile periodo di emergenza sanitaria e nel momento in cui tutti, finalmente, si riapproprieranno della agognata libertà”. Il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera ha ringraziato i soci dell’associazione Panathlon club “che si occupa del benessere delle persone dal lato della cultura sportiva –ha commentato- come noi teniamo al benessere della persona dal punto di vista della salute. Sono due attività molto vicine che devono camminare parallelamente e che noi cerchiamo di promuovere nella nostra attività quotidiana. Abbiamo attivato di recente un ambulatorio di traumatologia dello sport per venire incontro alle esigenze di coloro che hanno bisogno delle relative cure. Ricordarsi di chi ha lavorato per contenere e superare il Covid è un elemento che accompagna, dà forza e che fa capire che i passi compiuti sono nella direzione giusta. In ogni squadra non tutti hanno le stesse caratteristiche, ma tutti contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo. In questo terribile anno –ha continuato il direttore generale- abbiamo cercato con tutti i mezzi e tutta la forza disponibile di offrire risposte alla pandemia, non trascurando gli altri bisogni di salute. Donato da chi si occupa di sport e riconosce questo sforzo è un premio molto gradito, così come è gradita questa rappresentazione che, da oggi, chiunque entrerà in ospedale, potrà vedere per ricordare questi momenti bui e, nel sorriso che vediamo rappresentato in fondo al graffito, avere anche il messaggio di speranza che si possa tornare alla nostra quotidianità che, mai come in questo momento, abbiamo iniziato ad apprezzare”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, invitato a partecipare all’iniziativa, ha inviato un messaggio letto dalla presidentessa del Panathlon in cui si sottolinea l’importanza della iniziativa perché, commenta il Ministro, “La posa del graffito ‘La squadra vincente’ presso l’ospedale San Carlo di Potenza è l’occasione per rendere un giusto e doveroso omaggio al personale sanitario che nella nostra città, come nel resto d’Italia, ha lavorato e continua a lavorare instancabilmente in una fase ancora molto delicata, nella quale è fondamentale che i riflettori non si spengano”.
Il vicepresidente del consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese, nel dirsi particolarmente vicino al Panathlon club già presieduto dal compianto papà, ha sottolineato come sul tema della salute da garantire ad ogni cittadino vengano meno i confini tra maggioranza ed opposizione, essendo finalità comune perseguire il benessere dell’individuo. Ha auspicato, al contempo, che gli interventi effettuati a livello nazionale e regionale per far fronte alla pandemia diventino strutturali e che ci sia, quindi, un investimento sulle professionalità sanitarie che tanto si sono distinte nell’ultimo terribile anno.
L’ assessore regionale alla Salute Rocco Leone ha concluso la cerimonia con un ringraziamento particolare ai soci dell’associazione che “danno dignità ai tanti sportivi presenti nelle nostre comunità –ha commentato- e contribuiscono a rafforzare la pratica e l’insegnamento allo sport quale volano di solidarietà e coesione sociale nonché essenziale elemento a favore dell’integrazione delle minoranze e dei gruppi a rischio di emarginazione sociale. L’occasione è favorevole – ha concluso l’assessore Leone- per ringraziare tutti i medici e gli operatori sanitari delle strutture della Basilicata in prima linea in questa complicata battaglia, ai quali va il mio personale apprezzamento per il lavoro svolto e l’impegno, una volta superata questa fase emergenziale, di non dimenticare il loro sforzo, attraverso azioni mirate al rafforzamento costante per un servizio sanitario forte e radicato, che garantisca le cure a tutti, nessuno escluso”.