Numeri impressionanti quelli “sfornati” dall’autovelox installato a Potenza, lungo un tratto della SS 7 Var. B, la cosiddetta “Complanare” (all’ingresso della città, prima uscita, per chi proviene dalla Basentana e Potenza Melfi, direzione Potenza). Come comunicato dal consigliere comunale Francesco Giuzio, dal 5 ottobre al 5 novembre, sono state ben 9200 le sanzioni elevate, per un importo totale di 1 milione e 339 mila euro di incassi per il Comune. Di queste multe, solo 763 sono destinate ai residenti del Comune di Potenza. Le circa 8500 restanti sono di persone che raggiungono Potenza per lavoro o altro o ci passano. I dati sono ufficiali e sono stati forniti dal Comando della Polizia Locale di Potenza, su richiesta del consigliere Giuzio.
“A conferma, ancora una volta che quell’autovelox e il limite di velocità individuato – ha scritto sui social Giuzio – sono una vera e propria tassa sul passaggio in città per migliaia di cittadini lucani. Gli stessi cittadini lucani ai quali poi, periodicamente, chiediamo aiuto per essere salvati dal dissesto, che come una spada di Damocle pende sul nostro bilancio comunale”.
Ma ci sono anche altri autovelox che “monetizzano” e non poco. Ad esempio, quello in viale dell’Unicef in città e l’altro all’inizio della Potenza-Melfi (sulla destra, direzione Melfi). Insieme hanno “racimolato” la somma di 150mila euro con 1542 sanzioni elevate in un mese. 675 quello in città, 867 quello sulla Potenza-Melfi.
Per quanto riguarda l’autovelox sulla SS 7 Var. B (quello nuovo, per intenderci) è stato installato in estate e dal 5 agosto al 5 settembre, in un solo mese, ha comminato ben 22mila sanzioni, per un totale di 3 milioni e 335 mila euro. Vale a dire 730 sanzioni al giorno, oltre 30 multe all’ora, per una media di 150 € a multa. A questi, vanno aggiunti i dati dal 5 ottobre al 5 novembre. Che sommati fanno 22mila sanzioni e oltre 3,5 milioni di euro. Di questi, al momento, il Comune di Potenza ha riscosso la cifra record di 2,1 milioni di euro. “Una cifra enorme se rapportata al nostro bilancio comunale. Cifra che è vincolata per legge”, dice il consigliere Giuzio, che ricorda la necessità di “destinare i soldi a miglioramenti della sicurezza delle infrastrutture, in particolare a rifare l’asfalto usurato o danneggiato, migliorare la sicurezza stradale per gli utenti più vulnerabili, quindi attraversamenti pedonali più sicuri, maggiore sicurezza nei pressi delle scuole, realizzare opere per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti e stimolare l’uso delle bici. Ora il nostro dovere sarà quello di vigilare che questi soldi vengano spesi nel miglior modo possibile, con un occhio di riguardo alla situazione delle strade nelle contrade. Chiediamo anche di avere un cronoprogramma degli interventi previsti, non appena le condizioni metereologiche lo permetteranno, e di voler procedere con estrema velocità per evitare ulteriori disagi ai cittadini”.
Claudio Buono