Presentati in Regione due avvisi pubblici del Dipartimento Sviluppo economico e lavoro. Il primo, rivolto ai Comuni, riguarda l’attivazione di tirocini per geometri e ha l’obiettivo di dare una risposta concreta agli enti lucani, in particolare a quelli più piccoli, che spesso si trovano a fare i conti con la carenza in organico di queste professionalità; il secondo, indirizzato agli enti di formazione, è relativo all’avvio di attività formative per la figura dei giardinieri d’arte per giardini e parchi storici, inserita di recente nel repertorio regionale delle professioni. “La formazione e la specializzazione sono strumenti importanti su cui dobbiamo puntare per contrastare la disoccupazione e aggredire il problema legato alla mancanza di figure professionali ricercate dalle imprese e dagli enti locali” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico e lavoro, Alessandro Galella, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due iniziative, tenuta stamane nella sala Inguscio della Regione, a cui ha preso parte anche la funzionaria del dipartimento Maria Leone.
“Questi avvisi pubblici – ha aggiunto Galella – si inseriscono in ambiti in cui c’è grande carenza di personale, quello dei geometri che in alcuni casi risultano introvabili e quello dei giardinieri artistici, che nella nostra regione non esistono e che svilupperanno competenze per trattare le piante dei giardini e parchi storici della nostra terra”. L’avviso legato ai tirocini professionali dei geometri dispone di una dotazione finanziaria di 400 mila euro, fondi del bilancio regionale, e ciascun professionista riceverà un contributo mensile di 1.000 euro per un periodo di sei mesi. L’assegnazione ai Comuni sarà effettuata dando priorità a quelli con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti e con ridotta dotazione organica, nel numero massimo di due tirocinanti per ente. Con l’avviso per progetti di formazione rivolti alla figura del giardiniere d’arte, finanziato con 601.400 euro nell’ambito del Pnrr (Missione 1 Componente 3, Misura 2), la Regione intende rendere disponibile un’offerta formativa necessaria ad assicurare sul territorio competenze e professionalità che potranno garantire un adeguato livello di cura e manutenzione dei giardini di interesse culturale, anche in vista della loro crescente fruizione turistica, contribuendo alla creazione di nuova occupazione qualificata.