A pochi giorni dalla chiusura della caccia al cinghiale, ecco che i mammiferi tornano a “popolare” i centri abitati della Basilicata. L’ultimo episodio ieri sera a Moliterno, dove una decina di cinghiali sono spuntati all’improvviso in via Roma, strada principale del paese, saltando dal marciapiede alla strada dopo essere passati davanti ad alcuni negozi. I cinghiali fanno percorsi abituali. Quelli di ieri sera hanno attraversato la variante alla ex 103 e poi hanno attraversato proprio la strada Provinciale di ingresso al paese in via Roma. Automobilisti che si sono fermati per far attraversare la strada e cittadini preoccupati a pochi passi dai mammiferi. Una situazione, insomma, poco bella. Che in particolare a Moliterno sembra durare da troppo tempo, vista la presenza di un’ampia area boschiva.
“Una problematica – ha dichiarato a Melandro News il sindaco di Moliterno, Antonio Rubino – che va avanti in diversi anni. Quella dei cinghiali è una presenza massiccia. Moliterno particolarmente territorio particolarmente interessato, perchè siamo totalmente nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese e i cinghiali non si possono toccare. Come amministrazione abbiamo fatto di tutto. Il Parco non è dotato del piano per la gestione di questi animali. Anche una mia ordinanza non sarebbe applicabile. I danni nelle zone agricole sono ingenti. Nel centro abitato entrano e ci sono rischi molto elevati. Sia per la circolazione stradale, sia per i cittadini che spesso se li trovano davanti le abitazioni. Una problematica incresciosa, il cittadino sente minata la sua sicurezza. Nell’ultima riunione del Parco ho riposto nuovamente la problematica. Vogliamo delle risposte, le possibilità ci sono”.
Solo qualche giorno fa un cinghiale ha aggredito e ferito un uomo a Francavilla sul Sinni. Forse è il caso di fare qualcosa per evitare altri spiacevoli episodi..
Claudio Buono