I finanzieri del Comando Provinciale di Potenza hanno intensificato, nei giorni scorsi, le attività di contrasto alla contraffazione ed alla commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza normativamente prescritti. Nel corso di un controllo svolto in un esercizio commerciale del capoluogo lucano, i finanzieri del Gruppo di Potenza hanno notato degli scatoloni, appena consegnati da un corriere espresso, all’interno dei quali erano contenuti vari capi d’abbigliamento (quali felpe, jeans,e t-shirts) di note aziende di moda, tra cui Valentino, Gucci, Dior, Balenciaga, Givenchy, Dolce & Gabbana, Prada.
Successivi ed immediati approfondimenti hanno permesso di rilevare che gli oltre 200 capi d’abbigliamento con ogni probabilità erano contraffatti. Si è proceduto quindi al sequestro della merce ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare del negozio. La merce, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 100.000 euro.
Nel corso di un’altra azione di controllo, volta a verificare la corrispondenza della merce agli standard qualitativi previsti per legge, le fiamme gialle di Rionero in Vulture, presso un’attività commerciale sita in Lavello hanno riscontrato che taluni prodotti, pur essendo di provenienza cinese (Made in PRC), riportavano indicazioni ed immagini riconducibili al “Made in Italy” (in particolare attraverso l’immagine del tricolore italiano), così da poter trarre in inganno il consumatore circa l’origine, la qualità e la provenienza del prodotto.
Il titolare del negozio che aveva posto in vendita tali prodotti, tra cui abbigliamento, catene da neve per automobili e videocamere sportive per un totale di 185 pezzi, è stato denunciato a piede libero per frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. La predetta merce è stata posta sotto sequestro.