A Potenza in Piazza Mario Pagano, il Comandante Regionale Basilicata, Generale di Brigata Gaetano Scazzeri, è intervenuto per la celebrazione della ricorrenza del 249° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La solenne cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto di Potenza, S.E. Dott. Michele Campanaro, e delle massime autorità Regionali civili e militari, oltre alla partecipazione di una rappresentanza di tutti i Reparti del Corpo presenti sul territorio delle province di Potenza e di Matera, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e del Consiglio di Base di Rappresentanza.
Le Fiamme Gialle hanno reso noto dell’attività svolta nell’ultimo anno. Ecco i dettagli.
CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE – Nel periodo gennaio 2022 – maggio 2023 sono stati scoperti 51 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, nei cui confronti è stata constatata una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di circa 10,1 milioni di euro, 93 lavoratori in “nero” e 1.326 “irregolari”. Sono state eseguite, inoltre, 120 indagini delegate dalla magistratura, che hanno portato alla denuncia di 108 soggetti per reati fiscali, di cui 5 in stato di arresto (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione). Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è stato di oltre 4,7 milioni di euro, mentre il valore delle proposte di sequestro è stato di oltre 22,4 milioni di euro.
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti 49 interventi e verbalizzati 96 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA – 803 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 86 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 41 deleghe svolte con la Corte dei Conti. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a circa 3,9 milioni di euro, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 36, mentre si attestano su circa 2 milioni euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 386, nonché avanzate proposte di sequestro per circa 2 milioni di euro.
APPALTI – In materia di appalti denunciati 4 responsabili per un’assegnazione irregolare di somme pari a circa 800 mila euro.
INPS E REDDITO DI CITTADINANZA – Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare circa 1,4 milioni di euro indebitamente percepiti, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 93 soggetti. Tra questi figurano anche soggetti evasori totali, persone dedite a traffici illeciti e anche appartenenti ad associazioni criminali, già condannate in via definitiva e che stavano scontando la pena in carcere. I servizi svolti per garantire la tutela della legalità nella Pubblica Amministrazione hanno portato alla denuncia di 110 soggetti, di cui 40 pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, 8 tratti in arresto, nonché eseguiti sequestri per circa 800mila euro. In tale ambito, riveste importanza strategica anche la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su cui delega, nel corso del periodo gennaio 2022 – maggio 2023, i Reparti hanno effettuato controlli in materia di contrattualistica pubblica e accertamenti nel settore anticorruzione e trasparenza.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA – Nel corso del periodo gennaio 2022 – maggio 2023, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 104 soggetti ed ammonta a oltre 14 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro e a circa 2 milioni di euro il valore delle confische eseguite. Sono stati eseguiti 675 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 10 persone per i reati di riciclaggio e 10 di auto-riciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato a oltre 4,8 milioni di euro, mentre quello dell’autoriciclaggio accertato è risultato di oltre 21,3 milioni di euro; inoltre, sono stati effettuati sequestri per circa 2 milioni di euro per riciclaggio e per oltre 1,1 milioni per autoriciclaggio..
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati denunziati alla competente A.G. 35 soggetti, di cui 5 in stato di arresto; inoltre, sono stati effettuati sequestri di beni per un valore pari a oltre 130 mila euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di circa 5,8 milioni di euro. A tutela del mercato dei beni e dei servizi e a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore, i Reparti operativi della Basilicata hanno effettuato 88 interventi e dato esecuzione a 40 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 84mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri, per un valore di circa 800 mila euro.
CONTROLLO DEL TERRITORIO – Nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle varie forze di polizia, anche la Guardia di Finanza ha fornito il proprio apporto con l’impiego di 4.128 pattuglie nel servizio “117” oltre a quelle impegnate in altri servizi programmati, a cui si aggiungono quelle relative ai “Dispositivi permanenti di contrasto ai traffici illeciti” e i “Dispositivi operativi per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato””, impiegate dai Comandanti Provinciali per corrispondere alle attivazioni delle Autorità Prefettizie. Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 313 interventi, condotti anche attraverso un capillare monitoraggio delle arterie stradali di collegamento tra i maggiori siti di interesse operativo, che hanno portato al sequestro di circa 205,43 chilogrammi di sostanze stupefacenti e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di 60 persone, di cui 18 in stato di arresto, nonché alla segnalazione di 274 assuntori alle competenti Prefetture.