In Basilicata bonus adottato solo per i patentati, in Alaska invece per tutti i residenti
Sarà stato sicuramente un giorno indimenticabile per i cittadini dell’Alaska, tutti (non solo i patentati). Infatti, lo scorso 6 ottobre hanno ricevuto la bellezza di 1.174 dollari a testa (che sarebbero circa 860 euro). Soldi che provengono dal petrolio. In Basilcata invece, stiamo attendendo la “Card Idrocarburi” (solo per i patentati) con 270 euro di bonus. Una “miseria” in confronto di quanto accaduto in Alaska. Facendo un piccolo esempio, una famiglia dell’Alaska composta da madre, padre e tri figli ha ricevuto la bellezza di 5875 dollari, pari a circa 4300 euro. Niente male! Tutto ciò grazie anche ad un fondo costituito dallo stato dell’Alaska (lo stato più esteso degli Stati Uniti), costituito da una parte dei profitti delle estrazioni petrolifere, e da cui ogni anno viene staccato un assegno per ogni alaskano in vita. L’anno scorso il dividendo fu di 1.281 dollari, nel 2009 di 1.305. Questo importante fondo viene utilizzato anche per altro, come per programmi scolastici e ambientali. Mi sono intrattenuto a leggere, questa sera, on line sulla Gazzetta della Val D’Agri, e vi riporto la storia di questo “Fondo”
“L’Alaska Permanente Fund è stato costituito nel 1976. Venne stabilito che il 25 per cento di tutte le entrate del petrolio allo Stato nordamericano sarebbero state investite in questo fondo, per la gestione del quale fu creata una corporazione ad hoc. Dal 1982, anno di attivazione del fondo, a oggi, il fondo ha distribuito ai cittadini alaskani 17 miliardi e mezzo di dollari, ossia l’equivalente di 13 miliardi di euro. Non per niente il fondo – che scoppia di salute e, oculatamente gestito, non risente dell’altalena delle borse mondiali – ha come slogan “Un rifugio per il futuro dell’Alaska“. Come a dire: quando non ci sarà più il petrolio, il popolo avrà ancora di che investire”
Gli abitanti dell’Alaska sono circa 660.000 (quasi come la Lucania). Cambia, però, il bonus benzina. E non di poco!
Claudio Buono