La Basilicata è una piccola regione del Sud-Italia che da sempre cattura l’attenzione dei turisti per via delle sue bellezze naturali e architettoniche. Tropea, Matera, Policoro, sono tutte località molto ambite dai visitatori e poi la regione ha la particolarità di essere l’unica, tra tutte quelle della Penisola, ad essere bagnata da due mari, il Tirreno e lo Jonio.
Una piccola regione da cui, però, sono arrivati tanti campioni dello sport, sia oggi che in passato. In Italia lo sport si vive a 360° gradi e anche le zone più piccole, e talvolta remote dello Stivale, riescono a “sfornare” talenti in numerose discipline.
Calcio, ovviamente, ma anche ciclismo, atletica e arti marziali. Un ampio repertorio da parte degli sportivi lucani con alcuni dei quali che hanno regalato tante emozioni agli italiani, portando in alto i colori del nostro Paese in più di un’occasione, andando anche contro le previsioni delle statistiche sportive come quelli nel palinsesto sportivo di Betway.
Gli sportivi lucani più famosi d’Italia
Una lista che vede quindi tanti atleti di discipline diverse e tra i lucani che si sono imposti ad alti livelli nel proprio sport c’è Donato Sabia. Nato a Potenza l’11 settembre del 1963 e scomparso prematuramente l’8 aprile del 2020, Sabia è stato un mezzofondista e velocista italiano, che nel 1984 riuscì nell’impresa di salire sul tetto d’Europa imponendosi negli 800 metri piani dei campionati europei indoor di Goteborg di quello stesso anno. Un atleta di altissimo livello che ancora oggi detiene il record per esser arrivato in finale olimpico degli 800 metri piani per due volte consecutive, a Los Angeles nel 1984 e a Seul nel 1988.
Poi, troviamo un grande portiere del calcio italiano, Francesco Mancini, anche lui scomparso prematuramente a soli 43 anni. Nato a Matera nel 1968, Mancini ha iniziato il suo percorso da professionista nella squadra della sua città, per poi andare a Foggia con cui ha disputato diverse stagioni in Serie A sotto la guida di un maestro come Zdenek Zeman. È rimasto in rossonero dal 1987 al 1997, con nel mezzo la breve parentesi con la maglia della Lazio. Dopodiché, è passato al Bari, con il quale ha disputato tre stagioni collezionando 95 presenze. Poi, la parentesi al Napoli e al Pisa, mentre gli ultimi anni di carriera li ha trascorsi vestendo diverse maglie, tra cui quella della Salernitana nella stagione 2006-2007.
Un altro big del calcio lucano è Luigi De Canio, anche lui, come Mancini, partito proprio dalla squadra della sua città, Matera. Da giocatore, ha militato soprattutto in Serie B, C e D, mentre da allenatore è riuscito a fare ancora meglio arrivando a disputare tante stagioni in Serie A. Udinese, Napoli, Genoa, Lecce, tra le squadre più prestigiose da lui allenate, con una parentesi anche al QPR, in Inghilterra. Con i bianconeri, in particolare, vinse una Coppa Intertoto nel 2000 e tra i suoi successi si ricorda anche il campionato di Serie B vinto da allenatore del Lecce.
Rimanendo in ambito calcistico, troviamo poi Simone Zaza e Gianluca Sansone. Il primo, classe ’91, è nato a Policoro e in passato ha vestito le maglie di Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Juventus, West Ham, Valencia e Torino. Con il Sassuolo ha vissuto il suo anno migliore, tanto da ricevere la chiamata da parte della Juve e della Nazionale, con la quale ha esordito nel 2014. Il secondo, classe ’87, è invece nativo di Potenza, e in carriera ha giocato per Torino, Sampdoria, Bologna e Bari tra le tante sue esperienze. Esperienze che peraltro lo hanno portato anche a giocare in Azerbaijan, diventando il primo italiano della storia a giocare nel campionato azero.
Chiudiamo la parentesi calcistica con un campione del mondo, Franco Selvaggi. Nato a Pomarico nel 1953, Selvaggi è stato un attaccante forte e veloce, in grado di mettere in difficoltà difensori come Pietro Vierchowod. “Mi faceva girare la testa, era imprendibile” disse di lui l’ex difensore della Nazionale, con cui, peraltro, vinse il Mondiale dell’82. Entrambi facevano parte di quella storia spedizione azzurra in Spagna, terminata con la famosa finale di Madrid nel quale i nostri si imposero per 3 a 1 sulla Germania Ovest. In carriera ha vestito le maglie di Cagliari, Torino, Udinese e anche, seppur per poco, dell’Inter.
Dal calcio passiamo poi al ciclismo, dove troviamo Domenico Pozzovivo. Classe ’82 nato a Policoro, il lucano è uno dei ciclisti più longevi e costanti del nostro Paese. In carriera, ha terminato per ben sette volte il Giro d’Italia tra i primi dieci classificati e ha ottenuto diverse vittorie di tappa in alcune delle gare più prestigiose.
Tra gli altri atleti lucani che si sono distinti negli ultimi anni per via dei loro successi troviamo poi Domenico Acerenza, campione europeo di nuoto a Budapest nel 2021 nei 5 km a squadre, a Roma l’anno scorso nella 10 km e nella staffetta 5 km e, soprattutto, campione del mondo a Fukuoka nella scorsa edizione della competizione nella staffetta 6 km. Poi, tante altre medaglie, così come Donato Telesca, pesista paralimpico detentore del record europeo senior e mondiale junior, e Terryana D’Onofrio, karateka italiana con un bronzo mondiale, due ori e un argento europei nelle gare a squadre.