E’ Emma Calabrese, professore associato di gastroenterologia presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’ospite della 33^ edizione del Premio di Medicina intitolato alla memoria del professor Potito Petrone, organizzato dalla Pro Loco Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola. L’appuntamento è per sabato 16 dicembre, alle ore 18:30, presso il Giubileo Maison a Rifreddo di Pignola. Di origini lucane, Calabrese è gastroenterologa presso il Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma, specialista nel trattamento e nella diagnosi delle malattie infiammatorie croniche intestinali e in ecografia Intestinale, oltre che autrice di 116 articoli medici pubblicati su riviste internazionali. La serata si aprirà con i saluti del sindaco, Antonio De Luca, del consigliere della Pro loco, Franco Caiazza e del presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, Rocco Paternò. A seguire la relazione di Emma Calabrese, entrata a far parte anche della commissione esaminatrice. Momento clou della manifestazione, coordinata dalla giornalista Eva Bonitatibus, sarà poi il conferimento del premio “Potito Petrone” ad un giovane medico lucano.
Chiuderà la serata, che sarà allietata dagli intermezzi musicali della pianista Antonella Trivigno, il presidente della Pro Loco, Loredana Albano. “Siamo orgogliosi di essere giunti alla trentatreesima edizione di un premio ogni anno molto atteso e che si conferma, nel panorama nazionale, un osservatorio privilegiato. E’ rivolto ai neo laureati in medicina, presso qualunque Università italiana riconosciuta, nati nella Regione Basilicata (o residenti da non meno di un certo tempo) – spiega il presidente Albano – con lo scopo di valorizzare i giovani ed aiutarli a realizzare le proprie aspirazioni nel campo medico/scientifico. Il premio è stato ideato per ricordare la figura del professor Potito Petrone, medico pignolese e viene portato avanti grazie alla collaborazione della famiglia”. Come ogni anno, la scelta del vincitore è affidata ad un’apposita commissione scientifica, presieduta dal dottor Marcantonio Paciello e composta da numerosi medici.