Arnaldo Lomuti parlamentare lucano già senatore e componente della 2ª Commissione permanente giustizia, è tornato a far visita al personale e agli ospiti della Casa Circondariale di Potenza il giorno di Ferragosto. Ad accogliere il parlamentare lucano c’erano il Direttore della Casa Circondariale Dott. Paolo Pastena, il Comandante Commissario Capo Saverio Brienza e il Dott. Giuseppe Palo capo area della segreteria generale.
«La mia prima visita al carcere di Potenza nelle vesti di senatore – ha ricordato Lomuti – è stata nel marzo del 2021 da allora, oggi ho avuto modo di apprezzare i rilevanti miglioramenti per quanto riguarda i progetti che la Direzione e l’area trattamentale stanno portando avanti. Un bell’esempio di carcere possibile che però cozza con le problematiche legate alla carenza degli organici del personale di polizia penitenziaria e con il rischio del sovraffollamento. Il decreto carceri, approvato il 7 agosto scorso purtroppo è la montagna che ha partorito il topolino… mille agenti in più, due telefonate in più al mese e poco altro per i detenuti, poco incisivo e per niente risolutivo, ed è indicativo della poca sensibilità di questo governo. Possiamo e dobbiamo fare di più.”
Il personale di polizia penitenziaria dell’Istituto di Potenza è sottorganico di oltre il 20% e si prevede un ulteriore calo. Ad oggi nella Casa Circondariale di Potenza ci sono circa 100 detenuti tutti del reparto Penale, a breve si riaprirà la Sezione Femminile e a seguire sarà completata la ristrutturazione del reparto penale ai sensi del DPR 30 giugno 2000, n. 230. A margine della vista Lomuti si è trattenuto con la Direzione e con il personale presente per fare sue le istanze e per farsi portavoce nei confronti del governo delle necessità non più rinviabili non solo dell’Istituto di Potenza ma anche di Matera e Melfi.