Bar d’Italia 2025. Nessuna eccellenza a punteggio pieno in Basilicata, ma ci sono dieci insegne nella Guida di Gambero Rosso

Bar d’Italia 2025: un mondo che si trasforma conservando la sua identità 

La nuova Guida del Gambero Rosso, realizzata insieme a illycaffè, celebra l’evoluzione del luogo di socialità per eccellenza: il bar, tra nuove sperimentazioni e solide radici culturali. Nessuna eccellenza a punteggio pieno in Basilicata, ma 10 insegne in Guida, con un predominio di Potenza e provincia, e 3 nuovi ingressi

Svela un panorama sempre più variegato e dinamico del mondo dei bar italiani la 25° edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, realizzata sempre in collaborazione con illycaffè. “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità. 

Il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, che restituisce l’immagine della sosta veloce al bancone, e in un’offerta che si è arricchita di proposte creative e ricercate. Metodi di estrazione alternativi, come il v60 e l’aeropress hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento, accompagnato da scenografici lievitati da colazione, che puntano a stupire per forme e farciture e da una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata, sempre più attenti al mondo vegetale e ad assecondare diverse esigenze alimentari. Terreno di ricerca è l’aperitivo che si conferma un rito irrinunciabile per gli italiani. Accanto all’intramontabile Spritz, trovano ampio spazio mocktail, drink a tema caffè, interessanti cocktail list e intriganti abbinamenti food.

“I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti” ha commentato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. “In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo” spiega Marina Savoia, curatrice della Guida, nelle prime pagine.

I numeri della Guida

Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: localiche rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

Premio illy Bar dell’Anno   

È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

Tre Tazzine e Tre Chicchi 

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi.

La Basilicata

Pur non registrando nessuna eccellenza con pieno punteggio, le 10 insegne incluse nell’edizione 2025, con 3 nuovi ingressi, risultano vivaci e interessanti, dimostrando una cultura del caffè molto ben radicata, sposata ad un ampliamento di offerta rispetto alla tradizione. Soprattutto a Potenza e provincia, che “batte” Matera 7 a 3.

Le tre new entry 2025 sono:

  • Bar One di Matera. Elegante, con divanetti dai colori tenui, il Bar One è un locale che piace per la qualità dei suoi prodotti artigianali e l’accoglienza. Ci si ferma volentieri già al mattino, grazie alla varietà di lievitati da colazione che, oltre ai freschissimi cornetti (disponibili pure in versione vegana) friabili e gustosi, comprende ciambelle, krapfen e muffin. La caffetteria è classica, e parte da un espresso intenso e deciso. Da provare le preparazioni salate, in primis le sfiziose pucce, i panini e le invitanti focacce romane farcite, perfette per un pranzo veloce o all’aperitivo, sempre molto frequentato. Da provare anche il gelato artigianale nella bella stagione.
  • Blend a Potenza, locale ampio e moderno, con banconi e pareti dai toni caldi, tocchi di verde delle piante che scendono dal soffitto. Insieme bar e ristorante, è un punto di incontro gettonato. Ad accogliere i clienti un ricco bancone, con cornetti (da farcire al momento), krapfen e sfoglie per la colazione, oltre a un assortito repertorio di dolci, semifreddi e monoporzioni. Alle spalle la grande macchina da caffè, con ottimi espressi, corposi e profumati. Non manca una varia scelta di rustici e pizzette e per pasti più strutturati ci sono i curati piatti di mare della cucina, crudi compresi.
  • Deposito Bagagli, sempre a Potenza, bella novità in città, recupero degli spazi all’interno della Stazione Ferroviaria di Potenza Superiore. Il locale, arredato con vari oggetti d’epoca, si articola tra una saletta che ricorda quelle da tè di inizio Novecento e un piacevolissimo giardino. L’offerta punta su chicchi selezionati, ben valorizzati in espressi e gustosi lievitati. A pranzo un menu di piatti di stagione caldi e freddi, per la sosta pomeridiana una bella gamma di tè e tisane. Svariate le possibilità sul versante cicchetti e stuzzichini per l’aperitivo. Dal giovedì al sabato, la sera si viene per gustare la tipica “strazzata” lucana, farcita con creatività e ottimi ingredienti. Bella scelta enoica.

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